Eolico selvaggio nell'Alto Vastese: "Qualcuno li fermi". Il dibattito anima il web

Francesco Bottone
28/05/2009
Attualità
Condividi su:

CASTELGUIDONE - "L'unica speranza per l'Alto Vastese è che qualcuno li fermi". Inizia così lo sfogo di un 'navigante' di Internet, che si firma akquaranta7 e che ha lasciato un commento in merito alla centrale eolica che sarà presto realizzata a Castelguidone, in località Colle San Vito, a poche centinaia di metri dal centro abitato. Il dibattito, a tratti aspro, che sta animando la piccola comunità locale approda ora anche sul web, spazio libero e di confronto per definizione. "E' necessario, secondo me, che i Comuni vengano commissariati perché gli amministratori, a furia di inventarsi soluzioni che non hanno nulla di innovativo, non sono pi— in grado di operare per il bene della comunità", scrive ancora, indignato, akquaranta. "I quattro soldi (si tratta, in realtà, di oltre trecentomila euro all'anno, ndr) per la centrale eolica a Castelguidone saranno come la boccata d'ossigeno per il malato terminale. Quale futuro per il territorio dell'Alto Vastese? Quale ricchezza, quale progresso hanno portato le duecento ignobili pale eoliche che già infestano l'Alto Vastese (Castiglione Messer Marino e Schiavi, ndr)? L'ambiente, l'unica risorsa, è stato svenduto, mercificato, profanato. E non è bastato, ancora pale eoliche, solo pale eoliche, ovunque. L'unica salvezza sono le pale eoliche? Questi amministratori per fare cassa sono disposti a calpestare storia, natura, cultura, paesaggio e futuro di una comunità. Per fare cosa? L'albergo diffuso e una residenza per anziani. Ma quale ecoturista va a visitare un luogo devastato dalla sciagura dell'eolico? Ma quale anziano vorrebbe trascorre gli ultimi giorni della sua vita in un posto che ha smarrito la propria identità? Quale giovane sceglierà di restare in un paese che ha ipotecato il suo futuro, che non può offrire altro che pale eoliche? I ladri del vento, come laidi monatti, hanno diffuso il virus eolico in tutto il Vastese. I Vanna Marchi dell'eolico, girano con la valigetta piena di soldi per incantare chi sogna di realizzare faraonici progetti, cattedrali nel deserto. Sulle maestose montagne del Vastese vogliono alzare immense croci spettrali per fare di questa terra una tomba. E intanto i piccolissimi politici locali già contano i quattro luridi denari. Lasciamoli fare indisturbati, tanto ci si abitua a tutto". Per partecipare al dibattito sull'eolico nell'Alto Vastese manda un'e-mail: effebottone@gmail.com

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: