à Francesca Aristei la vincitrice della XIII edizione di Un Mosaico per Tornareccio: il suo bozzetto Luna di Miele è quello che tra i quattordici in gara ha ottenuto il maggior numero di preferenze dalla giuria popolare e da quella di esperti, precisamente 77 su 320 voti validi espressi, e diventerà un nuovo, entusiasmante mosaico che arricchirà il museo a cielo aperto visitabile 365 giorni lâanno, 24 ore su 24. Lâartista romana è intervenuta ieri, domenica 28 agosto, alla cerimonia conclusiva, condotta da Elsa Betti, presidente dellâassociazione Amici del Mosaico Artistico, che organizza la rassegna: emozionata e sorridente, ha ringraziato tutti con parole di apprezzamento per lâiniziativa. Alla Aristei è stato consegnato anche il trofeo in mosaico Colata di Miele¸ opera del Gruppo Mosaicisti di Ravenna. Come da regolamento, oltre alla trasformazione del bozzetto in mosaico, lâartista avrà diritto anche alla realizzazione a Tornareccio di una mostra personale nel 2023.
Di lei ha scritto Marco Bussagli, storico dellâarte e docente all'Accademia di Belle Arti di Roma, che ha curato lâedizione 2022 di Un Mosaico per Tornareccio: âAl tema della Luna di miele rimanda lâopera di Francesca Aristei, titolare di una pittura raffinata, tutta tesa a «trovare il giusto equilibrio fra (â¦) particolare e generale, ideale e contingente utilizzando, con sapienza e sensibilità , il rapporto fra forma e colore, come ebbi modo di scrivere altrove. Così, immersa in unâatmosfera onirica lâimmagine concepita dalla pittrice romana, vede nella figura dellâape â qui umanizzata e accolta dai petali di un fior di loto, simbolo di purezza e di bellezza â la metafora della dolcezza. Perciò, un rivolo di miele esce da una luna che ingombra un cielo occupato dai sogniâ.
Cala il sipario, così, su unâedizione davvero speciale della rassegna ideata dal mecenate Alfredo Paglione, nativo di Tornareccio, e che si è svolta dal 30 luglio al 28 agosto: il sogno di portare a cento i mosaici esposti in paese si appresta a diventare realtà . Infatti, oltre al bozzetto della Aristei, che come da regolamento sarà finanziato dal Comune di Tornareccio, saranno trasformati in mosaico anche quelli di Enrico Benaglia, dal titolo Apparizione, finanziato dalla Bcc Abruzzi e Molise, Michelangelo Mammoliti, dal titolo Apis Pacis, sostenuto dal negozio LâArcobaleno di Atessa, Alexandra Bolgova, dal titolo Api Operose, finanziato dallo stesso Alfredo Paglione, e Raffaella Benetti, dal titolo Lâoro del mio giardino, sostenuto dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna di Marco Santi. Come sempre, qualora dovessero palesarsi ulteriori sponsor, il numero di nuovi mosaici potrebbe crescere ulteriormente.
Le opere musive saranno realizzate nella primavera del 2023, ed installate successivamente sulle pareti delle case di Tornareccio, il paese dove fioriscono i mosaici.
Francesca Aristei
Nasce nel febbraio 1977 a Roma. Terminati gli studi classici si iscrive allâAccademia di Belle Arti, nella sezione di Decorazione, con il Maestro Gino Marotta e nel 2001 si laurea con lode. Da qui inizia la sua carriera artistica, articolata tra la passione per il disegno e la pittura, incrementata poi con lo studio e la pratica del tatuaggio. Dal 2003 sviluppa altresì capacità didattiche relative a tecniche pittoriche tenendo corsi di pittura e disegno presso vari atelier e centri culturali tra le quali INart a Piazza di Spagna, Aregoladarte in via del Corso, il Quasar Institute Design in via Crescenzio. Ha ottenuto commissioni dalla FAO per lâesecuzione di ritratti dei Direttori Generali esposti permanentemente nella sala conferenze, ha partecipato a mostre collettive, collaborato a progetti editoriali di settore. Attualmente prosegue la propria produzione artistica presso il suo atelier a Castelnuovo di Porto, portando avanti sia lâattività di insegnamento che quella di tatuatrice che si svolge presso due studi romani.