âComâè profondo il mareâ cantava Lucio Dalla. Canzone che tutti conosciamo, immortale come lâarte e la musica che giungono direttamente al cuore. Profondo nel suo grembo, nelle onde che baciano la riva dopo aver corso sullâorizzonte. Profondo come i pensieri, i sentimenti, quel che anima cuore e anima sulle sue rive o navigando al largo. E profondo di storie e culture. Il Mar Mediterraneo crocevia di culture e tradizioni, popoli e storie, ne è la plastica dimostrazione. Sulle rive del mare nostrum si sono incontrati e scontrati, si sono intervallati millenni di storie, di Stati e di culture anche le più diverse. âCosì stanno bruciando il mare, così stanno uccidendo il mare, così stanno umiliando il mare, così stanno piegando il mareâ si conclude la canzone di Lucio Dalla. Parole che sembrano rimandare drammaticamente a questi nostri tempi, in cui lâinquinamento da plastiche e tante sostanze, i cambiamenti climatici e altre minacce ambientali incombono.
Alessandro Vanoli, scrittore e storico, narratore eccelso e profondo, appassionato e appassionante, le storie dei mari le racconta da anni nei suoi libri. âLe parole e il mareâ fu lo spettacolo che portò anche a Casalbordino, una delle numerose occasioni in cui è stat ospite in questi anni dellâassociazione MeD (Mari e Deserti), insieme allâattore abruzzese Lino Guanciale nel 2017. Di casa ormai a Casalbordino lo scorso 6 agosto Vanoli ha presentato, evento organizzato sempre da MeD, il suo libro âLe storie del mareâ. Uno spettacolo, perché ogni presentazione di Vanoli è molto più di una classica presentazione, in cui ha accompagnato lo spettatore nei millenni fino alle soglie dei tempi attuali in cui il mare brucia, rischia di essere ucciso ed umiliato. Come canta Dalla. La poesia del tramonto sulla linea dellâorizzonte, mozzafiato fino alla commozione, un reading spettacolo con accompagnamento musicale e la mostra di pittura di Guero Art Lab, il suono dei treni che passano ad accompagnare a ricordarci quanto lâuomo è viaggiatore, quanto da sempre si visitano, incontrano, conoscono, ci si collega con luoghi vicini e distanti, sono stati la cornice della serata. «Che splendida serata ieri! Un tramonto meraviglioso ha accompagnato la presentazione del libro âStoria del mare" di Alessandro Vanoli che ringraziamo calorosamente per essere tornato a Casalbordino per "inaugurare" la nuova stagione Med dopo la sosta forzata a causa della pandemia â ha raccontato lâentusiasmo per la riuscita dellâevento lâassociazione MeD - Vanoli sa raccontare la Storia e le storie come nessuno e tornare ad ascoltarlo è stato un enorme piacere» ringraziando «Guerino Taresco, in arte Guero, per aver âprestatoâ le sue opere pittoriche a cornice della serata e il fisarmonicista Domenico DâAnnunzio per l'accompagnamento musicale», il «Comune di Casalbordino e lâassessore al turismo Paola Basile per la disponibilità », la Protezione Civile Madonna dellâAssunta per il supporto logistico e «Rosanna Moretti per aver arricchito il nostro allestimento» e «tutti coloro che ci seguono e hanno partecipato».
âUna storia del mare. Che racconti la geologia, gli uomini delle coste, le scoperte, le navi, le guerre, i miti e i sogni. Ma anche e soprattutto i pesci e gli altri esseri marini. Una storia insomma che tenga assieme tutto, uomini e animaliâ si legge nella presentazione del libro sul sito della casa editrice Laterza. Un libro che non riporta una âcronaca minuziosaâ ma âintende essere un racconto, fatto di volti, immagini, suoni e colori, con la speranza di restituire un poâ di quello stupore che gli abissi ci hanno sempre dato â prosegue la casa editrice - così ecco il grande libro del mare: comincia in un infinito passato, quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i dinosauri e i pesci primitivi, i mari scomparsi e le grandi catastrofiâ. Un viaggio che scende negli abissi âper riemergere tra barriere coralline, zone acquitrinose, scogli o spiagge di sabbiaâ e attraversa la storia, tra grandi miti, civiltà passate fino ad oggi, âalla crisi ambientale e allo scioglimento dei ghiacciâ. Una storia del mare che può parlare âdei nostri sogni più profondiâ e ci ricorda che lâumanità è âuna specie tra altre specieâ perché âsiamo parte del mare ed è questa forse la cosa che più conta in tutta questa avventura millenariaâ. Un viaggio nei millenni e nella profondità del nostro mare che riallaccia il filo della narrazione di tanti altri lavori editoriali di Vanoli e spettacoli come âLe parole e il mareâ che debuttò proprio a Casalbordino cinque anni fa. In quellâoccasione Guanciale disse in unâintervista che âla bellezza che può salvare è quella che si diventa capaci di riconoscereâ e che âil fascino di un luogo è dato anche dalle sue ombre, dalle sue ambiguità , dalla curiosità che riesce a innescare in chi guarda o ascoltaâ. Vanoli nella stessa intervista sottolineò che âil Mediterraneo era ed è una grande scommessa. à il punto di convergenza di tre continenti ed è uno spazio capace di esprimere una forte storia unitaria. Dal Mediterraneo possiamo trarre modelli di scambio culturale, di relazione economicaâ.
Per chi non ha potuto partecipare alla serata del 6 agosto è possibile ancora acquistare il libro contattando lâassociazione MeD su facebook o alla mail mariedeserti@gmail.com . Associazione che si sta già attrezzando in vista di futuri eventi nei prossimi mesi e, in questi giorni, ha lanciato una campagna di tesseramento. «Le associazioni culturali vivono e possono operare solo grazie al sostegno dei soci. Se condividete le nostre finalità e apprezzate i nostri eventi, vi invitiamo ad aderire o a rinnovare l'adesione contattandoci direttamente â si legge nellâavviso sulla pagina facebook dellâassociazione - abbiamo già in cantiere un importante evento per novembre con un ospite d'eccezione, ma senza il vostro aiuto non sappiamo se riusciremo a concretizzarlo. P.S Sono ancora disponibili,per pochi giorni ed a prezzo scontato, alcune copie del libro di Alessandro Vanoli "Storia del mare". à una grande occasione, un bellissimo libro da leggere e da regalare. Da non perdere».