Lo scalo di Vasto è diventato un porto nazionale e non più regionale. La Regione Abruzzo ha ufficializzato la notizia. Ora il porto di Punta Aderci è sotto la diretta competenza dellâAutorità portuale del mare Adriatico centrale di Ancona.
Pietro Marino, Chief executive officer di Agemav, a nome dellâagenzia marittima vastese ha dichiarato: âA nome dellâAgenzia marittima vastese e di tutti gli operatori portuali di Vasto esprimo piena soddisfazione per i passi compiuti e il riconoscimento ottenuto dallo scalo portuale, un grande successo dovuto allâimpegno di tutti gli attoriâ.
Il provvedimento va a confermare lâimportanza strategica dello scalo che sarà interessato, a breve, da lavori di potenziamento a partire dal collegamento con la rete ferroviaria per un investimento di circa 25 milioni di euro. Saranno disponibili fondi del Pnrr: circa 8 milioni di euro per lâallargamento della banchina di levante e lâimpiego di 12 milioni di euro stanziati dal Cipe, per lâallungamento di 200 metri del molo sopraflutto. Lâinvestimento complessivo ammonta quindi a 45 milioni di euro. Eâ stata ultimata lâescavazione del fondale del Porto di Vasto. Eâ stata annunciata inoltre la riapertura della fabbrica Sider Vasto acquisita dal Gruppo Arvediâ, uno dei gruppi siderurgici più importanti in Europa.
âLa riattivazione dopo sette anni di stopâ, conclude Marino,âriporterà sicuramente la movimentazione di materie prime che incrementeranno il traffico delle merci in transito contestualmente a una maggiore occupazione, ridando slancio a tutto il tessuto produttivo del territorio di Punta Pennaâ.