Il porto di Punta Penna è struttura nazionale

Marino: “Con la riattivazione della Sider Vasto ci sarà la movimentazione di materie prime, l’incremento del traffico delle merci in transito, una maggiore occupazione"

Redazione
08/09/2022
Attualità
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Lo scalo di Vasto è diventato un porto nazionale e non più regionale. La Regione Abruzzo ha ufficializzato la notizia. Ora il porto di Punta Aderci è sotto la diretta competenza dell’Autorità portuale del mare Adriatico centrale di Ancona.

Pietro Marino, Chief executive officer di Agemav, a nome dell’agenzia marittima vastese ha dichiarato: “A nome dell’Agenzia marittima vastese e di tutti gli operatori portuali di Vasto esprimo piena soddisfazione per i passi compiuti e il riconoscimento ottenuto dallo scalo portuale, un grande successo dovuto all’impegno di tutti gli attori”. 

Il provvedimento va a confermare l’importanza strategica dello scalo che sarà interessato, a breve, da lavori di potenziamento a partire dal collegamento con la rete ferroviaria per un investimento di circa 25 milioni di euro. Saranno disponibili fondi del Pnrr: circa 8 milioni di euro per l’allargamento della banchina di levante e l’impiego di 12 milioni di euro stanziati dal Cipe, per l’allungamento di 200 metri del molo sopraflutto. L’investimento complessivo ammonta quindi a 45 milioni di euro. E’ stata ultimata l’escavazione del fondale del Porto di Vasto. E’ stata annunciata inoltre la riapertura della fabbrica Sider Vasto acquisita dal Gruppo Arvedi“, uno dei gruppi siderurgici più importanti in Europa.

“La riattivazione dopo sette anni di stop”, conclude Marino,”riporterà sicuramente la movimentazione di materie prime che incrementeranno il traffico delle merci in transito contestualmente a una maggiore occupazione, ridando slancio a tutto il tessuto produttivo del territorio di Punta Penna“.

 

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