Migliorare il livello di autonomia abitativa e lavorativa delle donne che si avvalgono del supporto dei centri antiviolenza.
Con questo obiettivo nasce la âRete Libera Tutteâ, un accordo di collaborazione tra associazioni imprenditoriali e di categoria, enti di Terzo settore, agenzie formative e per il lavoro e agenzie e associazioni immobiliari che operano nellâarea urbana Chieti-Pescara.
Lâiniziativa rientra nel progetto âAutonomia: sostantivo femminileâ, promosso dallâassociazione Lì aps â Laboratorio e Innovazione di Pescara in partnership con lâassociazione Novissi, in collaborazione con lâassociazione Ananke e con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e della Regione Abruzzo. Tra gli obiettivi del progetto, avviato nellâautunno 2021 e che finora ha coinvolto 15 donne vittime di violenza in uscita dalla fase di emergenza, proprio la creazione di una Rete in grado di facilitare lâaccesso delle donne sia al mercato del lavoro che al mercato immobiliare superando ostacoli, diffidenze e resistenze.
Lâiniziativa è stata presentata questa mattina nella Sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara, che ha concesso il proprio patrocinio, dalla presidente di Lì aps Maria Pia Rana, dalla presidente dellâassociazione Ananke Brunella Capisciotti e dal responsabile dellâarea autonomia lavorativa Marco Di Sebastiano, alla presenza di tutti i rappresentanti delle realtà aderenti.
A far parte della Rete, sottoscrivendo lâaccordo di collaborazione con le tre associazioni promotrici, sono: il Comitato per l'imprenditoria femminile della Camera di Commercio Chieti-Pescara; Confesercenti Chieti-Pescara â Impresa Donna; Confindustria Chieti-Pescara - Gruppo le imprenditrici; Cna Impresa Donna Abruzzo; Apl Cna Chieti; Nxs Srl; Focus Srl; Sinergie Education; Apl Cna Pescara; Ecipa Abruzzo; Confabitare Abruzzo.
«La Rete nasce con lâobiettivo di dare continuità al progetto Autonomia anche dopo il suo termine», ha spiegato Maria Pia Rana ringraziando per la sensibilità tutti i soggetti aderenti allâiniziativa. «Si tratta di un accordo di collaborazione in cui tutti insieme ci impegniamo a promuovere strategie comuni di intervento per favorire lâautonomia delle donne, ideare e realizzare campagne congiunte di informazione e sensibilizzazione, ricercare opportune sinergie tra le azioni previste nellâaccordo e le politiche locali, regionali e nazionali. Il protocollo prevede impegni comuni e azioni specifiche a seconda dei ruoli. Ad esempio, le associazioni imprenditoriali e di categoria mobiliteranno le imprese aderenti per offrire concrete occasioni di inserimento lavorativo alle donne assistite dai centri antiviolenza. Le agenzie formative e per il lavoro si adopereranno per lâattivazione di servizi di politiche attive del lavoro, tipo orientamento, formazione e tirocini, mentre le agenzie e le associazioni immobiliari supporteranno le donne nella ricerca di abitazioni in affitto adeguate alle esigenze del nucleo familiare, a condizioni economicamente sostenibili, così come collaboreranno alla progettazione di interventi di housing sociale che destinino parte del patrimonio edilizio alle donne vittime di violenza».
Nel corso dellâincontro è stato presentato ufficialmente anche il logo di solidarietà della âRete Libera Tutteâ, ideato da Mara Patricelli e selezionato da unâapposita commissione nellâambito di un contest online che ha visto diversi grafici prestare la propria professionalità , in forma gratuita, per contribuire al progetto.