La notizia era già diventata di dominio pubblico nelle scorse settimane, lâassociazione MeD (Mari e Deserti) ha iniziato a scandire il conto alla rovescia per lâincontro, organizzato dall'associazione e patrocinato dal Comune di Casalbordino, di sabato prossimo a Casalbordino con Toni Capuozzo.
Il giornalista di guerra, testimone e narratore di tanti conflitti bellici negli ultimi decenni, torna così in Abruzzo per la seconda volta in pochi giorni. Sabato scorso è stato tra i giurati a Francavilla del premio intitolato alla memoria di Antonio Russo.
Siamo âlieti di annunciareâ questo ânuovo grande eventoâ ha dichiarato la presidente di MeD Lucia Valori: âun incontro con una voce prestigiosa del giornalismo italiano che ci racconterà la sua testimonianza pluridecennale in tanti luoghi del mondo, dallâAmerica Latina ai Balcaniâ. Lâappuntamento è alle ore 18 presso lâAuditorium Comunale âTito Molisaniâ di Casalbordino in via Martiri dellâ11 settembre.
Al centro dellâevento la testimonianza di vita e di lavoro del giornalista â âUna vita da inviatoâ come indicato nel titolo della âConversazione con Toni Capuozzoâ â in un mondo âmolto cambiatoâ e in cui âle guerre sono cambiateâ. Sono parole di unâintervista allo stesso Capuozzo in occasione di uno dei suoi tanti incontri pubblici. Intervista in cui Capuozzo ha ricordato di aver âraccontato una delle ultime guerre tradizionaliâ, quella tra Argentina e Gran Bretagna per le isole Falkland/Malvinas. Dopo quel conflitto ci sono state soprattutto guerre etniche, civili e asimmetriche in cui il numero di civili uccisi è aumentato sempre più. âLe guerre oggi puntano sempre più a fare strage di civiliâ.
Capuozzo in quellâintervista ha ricordato che il primo telefono satellitare che utilizzò pesava allâincirca 120 kg e non era agevole utilizzarlo, âoggi con un qualsiasi telefonino si possono fare, dirette dallâAfghanistanâ. à un segno, la sua riflessione, di quanto âlâinformazione oggi è molto più rapida e veloceâ invecchiando però subito.