Tanti gli eventi organizzati dallâassociazione Dafne Onlus dal titolo:â Insieme possiamo fermare la violenzaâ, nellâambito della âGiornata Internazionale per lâEliminazione della Violenza contro le Donneâ con la finalità di sensibilizzare il contrasto della violenza di genere, in collaborazione con i Comuni di Lanciano, Vasto, San Salvo, Montenero di Bisaccia.
Sabato 19 novembre a Montenero di Bisaccia dalle ore 14,30 alle 16,30: âLa Violenza non è il mio sport.
Nella stessa data a Vasto, dalle ore 16,00 presso la Pinacoteca di Palazzo dâAvalos ci sarà lâevento âImprese Etiche e Violenza di genereâ
Giovedì 24 novembre a San Salvo, a Piazza Papa Giovanni XXIII: âPerformance itinerante degli studenti e delle studentesse dellâIS. Omnicomprensivo Mattioli dâAcquisto âLa Voce del Silenzio 2.0â
Nella stessa data ma alle ore 19, sempre a San Salvo alla Fondazione BCC, evento privato: âReading con degustazione Eva Patchâ
Venerdì 25 novembre alle ore 10,00 a San Salvo, nel Centro Culturale Aldo Moro: Incontro con le Scuole: Spettacolo teatrale âMatrioscaâ, la donna che sono con visita Sportello Frida.
Nella stessa data ma alle ore 10,00 a Lanciano, nella Sala Benito Lanci: Incontro con le scuole e la cittadinanza: Proiezione Video Documentario âSomayyehâ.
Alle ore 16,00 a Vasto in Piazza Marconi: Performance itinerante âMai più solaâ; alle ore 18,00 sempre a Vasto a Piazza Rossetti: Performance artistica itinerante âLa Voce del Silenzio 2.0â, mostra fotografica âSei bella da morireâ; dalle ore 19,00 a palazzo dâAvalos: Installazione in porcellana âFrammenti di Vite spezzateâ
Sempre Venerdì 24 novembre alle ore 19,00 a Ortona, presso lâEnoteca Regionale dâAbruzzo: âUn calice per Evaâ; alle ore 21,00 a San Salvo, nel Centro Culturale Aldo Moro: Spettacolo teatrale âMatriosckaâ, la donna che sono, con degustazione Eva Pach.
âPartendo dallâassunto che la violenza di genere è un reatoâ, spiegano gli organizzatori, âquesto tipo di violenza reca con sé la convinzione di una superiorità degli uomini rispetto alle donne. à presente in tutti gli ambiti e le parti del mondo. Si può trovare in qualsiasi classe sociale. economica e culturale. Non esiste un profilo di donna maltrattata, spesso anche attraverso i mass media si diffondono convinzioni errate su questo fenomeno. Non è vero che si tratti quasi sempre di donne straniere, di ceto economico o culturale basso, di persone dipendenti affettivamente o da qualche sostanza o che hanno poca autostima. Tutte le donne possono essere vittime di violenza perché la causa non sono loro stesse, ma i loro aggressori.
à importante rilevare come la comunità internazionale abbia richiamato lâattenzione sul fatto che la violenza contro le donne è un fenomeno storico e culturale di cui va riconosciuta la natura strutturale proprio in quanto basata sul genere e abbia evidenziato il suo essere una delle dinamiche sociali che hanno determinato per le donne una posizione subordinata.
Lâespressione âviolenza di genere" designa infatti qualsiasi âviolenza diretta contro una donna in quanto tale, o che colpisce le donne in modo sproporzionatoâ.
La violenza sulle donne, infatti, rimane ancora nel 2020 un fenomeno di portata mondiale definito dallâOMS come uno dei principali problemi di salute pubblica.
La Convenzione del Consiglio dâEuropa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, firmata ad Istanbul lâ11 Maggio 2011, ha definito la violenza contro le donne come una grave violazione dei diritti umani.
La violenza sulle donne si delinea, dunque, come un vero e proprio fenomeno sociale in quanto determina gravi conseguenze non solo nei confronti della donna stessa ma anche sui figli/e, sulle istituzioni e sulla società .
Per questo, quindi, è essenziale che le istituzioni centrali e locali siano impegnate ad attivare strategie e politiche di prevenzione, di contrasto e di gestione della violenza contro le donne, così come è essenziale che ci sia un impegno continuo di associazioni e persone capaci di farsi promotori di atti ed iniziative per affermare una cultura di rispetto dei diritti della persona e di diffusione di principi, idee e valori che accompagnino concretamente il âNoâ alla violenza.â