Medicina rigenerativa all'Ortopedia di Vasto: pubblicato studio sulle cellule staminali nel trattamento della gonartrosi

Fari puntati sul lavoro condotto dall'équipe del 'San Pio' diretta da Enzo Di Prinzio

redazione
21/11/2022
Attualità
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Lo studio, dal titolo “Infiltrazione di cellule staminali derivate da tessuto adiposo in associazione all’artroscopia nel trattamento dell’osteoartrosi di ginocchio” e pubblicato di recente sul prestigioso Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia, ha coinvolto una casistica di pazienti trattati presso il reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale San Pio di Vasto, diretto dal Dottor Enzo Di Prinzio.

Il lavoro è stato condotto dallo stesso Di Prinzio, insieme a diversi colleghi, tra i quali i dottori Lorenzo Di Prinzio, Michelino Barbato, Danilo Bruni e la dottoressa Delia Di Palma.

Focus della ricerca è stata la patologia degenerativa della cartilagine articolare del ginocchio, la quale è in costante aumento negli anni e i trattamenti conservativi fino ad ora impiegati risultano efficaci solo nelle fasi precoci di malattia. L’obiettivo dello studio è stato valutare l’efficacia a distanza, in termini clinico-funzionali, dell’infiltrazione di cellule staminali derivate da tessuto adiposo (ADSC), ottenute con sistema LIPOCELL©, in associazione alla procedura artroscopica, in pazienti con gonartrosi di grado medio e lesioni meniscali sintomatiche.  

Il trattamento prevede un tempo artroscopico di meniscectomia parziale e shaving della cartilagine malacica, seguito dall’infiltrazione intra-articolare di cellule mesenchimali di derivazione adiposa ottenute con la metodica LIPOCELL©.  

Ad un follow-up medio di 1 anno i risultati relativi al miglioramento del dolore e della funzione articolare, valutati con scale VAS e KOOS, sono stati soddisfacenti nel 90% dei casi trattati. La persistenza ad un anno dal trattamento di evidenti miglioramenti clinico-funzionali fa sperare che l’effetto paracrino, immunomodulatore ed antinfiammatorio delle cellule staminali da tessuto adiposo possa persistere oltre questo limite temporale.

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