Serata futurista a Schiavi, Fiorito ringrazia Giovannucci

a cura di Francesco Bottone
31/08/2009
Attualità
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SCHIAVI DI ABRUZZO - Un grazie a Gilda Giovannucci, presidente del Centro comunitario italico, per la serata di cultura regalata al piccolo centro montano del Vastese in occasione dell'evento celebrazione del poeta futurista Auro D'Alba, arriva, attraverso le pagine del nostro quotidiano, dalla lettrice Maria Fiorito, che tra l'altro, proprio per l'occasione, è stata premiata nell'ambito del concorso letterario "Esperienze d’autore & Favole d’autore: Auro D’Alba". "So che i fondatori dell’associazione Centro comunitario italico,dell’Archeoclub e l’Amministrazione comunale sono molto sensibili alla valorizzazione del patrimonio naturale ed artistico del nostro piccolo paese, - scrive Maria Fiorito - una gemma, incastonata in uno splendido territorio, per questo è encomiabile il loro impegno, profuso attraverso eventi di riflessione culturale di tale livello. Potrebbe sembrare piaggeria da parte mia visto che ho vinto un premio, di cui sono onorata, ma in realtà non lo immaginavo proprio, ho agito d’impulso, ispirata dal mio centro vitale: mia figlia Giulia, e ho inviato il messaggio col telefonino, scelta che ho trovato particolarmente interessante e innovativa per un concorso letterario, visto che l’sms è diventato, anche per me, dopo qualche reticenza iniziale, una forma di comunicazione quotidiana, che trovo immediata, ma soprattutto discreta. Il tema del “viaggio”, poi, interpretato in senso proprio e simbolico, attraverso la poetica di Auro D’Alba, spinge subito alla riflessione. Nell’illusione di essere cittadino del mondo, nei momenti di sofferenza ti soffermi a ripensare all’inizio del tuo percorso di vita e i ricordi belli e brutti scolorano nella natura che ti ha circondato tanto tempo e che ti tranquillizza e scolpisce il tuo modo di essere; quello stesso paesaggio te lo porti dentro sempre, anche se non lo frequenti spesso, come purtroppo capita a me che, per motivi di famiglia, vivo tra Trivento e Agnone, a cui sono, comunque, legatissima. Allora grazie ancora a chi ama Schiavi come me e lo vive a suo modo".

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