Sono passati oltre sette mesi dallâesplosione nello stabilimento della Esplodenti Sabino, la società di proprietà della famiglia Salvatore di Lanciano, in cui sono morti tre lavoratori. Un dramma arrivato a poco meno di tre anni dalla precedente esplosione in cui morirono tre lavoratori. Dopo lâesplosione del 21 dicembre 2020 il dissequestro e le prime attività ricominciarono tra luglio e agosto 2021. Le ultime licenze furono rilasciate nel luglio 2023. Il 13 settembre scorso la nuova tragedia e al dolore per la perdita dei colleghi si aggiunse per i lavoratori nuovamente incertezza nel futuro e mesi difficili.
Gli ultimi giorni hanno portato a due notizie che potrebbero restituire alcune certezze alle decine di lavoratori dello stabilimento. A distanza di poche ore è arrivata la notizia del dissequestro dello stabilimento e una conferma che lâInps erogherà la cassa integrazione straordinaria per âriorganizzazione aziendaleâ. «LâInps di Chieti provvederà ad erogare i pagamenti, dal 20 al 31 marzo 2024, entro i prossimi 8/10 giorni per i primi 44 lavoratori â ha dichiarato lâassessore regionale alle Attività Produttive e al Lavoro Tiziana Magnacca - è il risultato dellâimpegno del presidente Marsilio attraverso lâattività degli uffici della Direzione regionale del Settore Lavoro e Formazione che hanno interloquito con Inps e con la Sabino Esplodenti». Il decreto di autorizzazione del ministero è stato emanato per il periodo dal 20 marzo allâ11 agosto 2024, in favore di un numero massimo di 65 lavoratori, riporta il comunicato stampa della delegata della giunta Marsilio.
«Un passo in avanti per ridare fiducia e speranza di un domani migliore per le lavoratori e le loro famiglie â secondo aggiunge lâassessore regionale - resta intenso che il nostro primo impegno è quello di pensare al futuro dellâazienda e al processo che ha avviato di riconversione produttiva perché gli strumenti di sostegno ai lavoratori non risolvono il problema del mantenimento dei posti di lavoro».
«A breve dovrebbe ripartire la ristrutturazione della struttura â ha sottolineato Magnacca - tutto questo produce prospettive più rosee di futuro per i lavoratori dellâazienda di Casalbordino».
«La giunta Marsilio sarà sempre al fianco dei lavoratori â conclude il suo intervento lâassessore Magnacca - un ultimo pensiero alle famiglie dei dipendenti che hanno perso la vita mentre erano nel luogo di lavoro. Un dolore ancora vivo».