Questa mattina, a San Salvo, è stato inaugurato lo Sportello Antiviolenza sulle Donne alla presenza dellâon.le Livia Turco. Si è tenuto un convegno sul tema della âViolenza contro le donne e violazione dei Diritti Umaniâ al quale sono intervenuti: Gabriele Marchese e Angela Di Silvio, rispettivamente sindaco e ass.re alle Politiche Sociali del Comune di San Salvo; Gianfranca Mancini, ass.re prov. Politiche Sociali; Roberta Pellegrino, Ass.ne ANANKE; Teresa Di Santo, Ass.ne Emily; Daniela Mastroiacovo, Presidente Commissione Pari Opportunità . âScegliere di ampliare i servizi sociali in un momento in cui le risorse diminuiscono è difficile, ma lâapertura di uno sportello antiviolenza ci permette di dare risposta ad una problematica molto diffusa e in aumento anche in un Comune con una importante rete di protezione sociale come quello di San Salvoâ â ha dichiarato il sindaco Gabriele Marchese. Allâinterno dello sportello è prevista la presenza di una sociologa-coordinatrice, di due psicologhe e di un avvocato. Lâequipe coopererà con tutte le istituzioni presenti sul territorio al fine di fornire la migliore assistenza (psicologica, sanitaria e legale) in una rete costituita tra servizi sanitari, forze dellâordine e servizi sociali comunali e provinciali. âQuella della violenza di genere è tra le violazioni dei diritti umani più sottovalutata â ha dichiarato lâassessore alle politiche sociali Angela Di Silvio - a causa del fatto che le stesse donne spesso non riescono a denunciarla, trattandosi, nella maggior parte dei casi, di violenza domestica piuttosto che da parte di estranei. Lo sportello diventa uno spazio di contrasto alla violenza di genere attraverso lâascolto e il sostegno di donne che non vogliamo più lasciare soleâ. Grande partecipazione câè stata da parte dei ragazzi delle scuole superiori il cui coinvolgimento è fondamentale ai fini della promozione di una cultura della non violenza tra i giovani. Lâon. Livia Turco ha ricordato lâimportanza della scelta fatta dal Comune di San Salvo che nonostante il periodo di difficoltà economica e di riduzione delle risorse per il sociale, ha saputo riconoscere e dare risposta ad una problematica diffusa e urgente, attraverso un valido gioco di quadra che coinvolge, anche e per prime, quelle associazioni che da anni lavorano per contrastare la violenza di genere.