Per chiedere giustizia per le vittime dellâillegalità , anche Legambiente si costituirà parte civile nei processi sui crolli. Così Legambiente ha aderito alla fiaccolata che si terrà oggi pomeriggio a LâAquila per chiedere âlegalità , verità e giustiziaâ. «In Italia sono tantissime le storie di immobili pubblici e privati riempiti con cemento depotenziato, in violazione alla norma UNI EN 206-1 che garantisce lâequilibrio giusto tra acqua, cemento e altri costituenti â ha dichiarato Franco Salvati, presidente del circolo di LâAquila di Legambiente â E a mettere in allarme gli investigatori sono stati anche i crolli del sisma del 6 aprile». Subito dopo, infatti, è partita lâapertura di ben 200 fascicoli per disastro colposo, il sequestro di 15 siti e una lista di 70 costruttori. à per questo che Legambiente chiede anche allâAssociazione nazionale costruttori edili, alla Confindustria e agli ordini professionali di espellere tutti coloro che dalle indagini della Magistratura risulteranno essere protagonisti o complici di operazioni illecite. LâItalia non è un Paese che merita di essere umiliato e ferito da questi costruttori di morte e macerie.