A S. Salvo il vecchio M.S.I. c'è sempre stato, ma la sua è stata una presenza marginale, sia pure costante. Infatti non ha mai avuto una rappresentanza nell'assise civica. Le liste venivano via via guidate dagli Avvocati Orlando Marzocchetti e/o Peppino Mancini; tra i missini storici va annoverato Rocco Cilli, stimato commerciante, padre di Vitale, Consigliere Comunale dal '94 al '98 ed attuale dirigente di Forza Italia. La svolta ci fu con l'avvento della seconda Repubblica e la conseguente trasformazione del Partito in Alleanza nazionale, che, nel '94 ottenne la guida della coalizione di Centro Destra con la candidatura a Sindaco dell'Avv. Clementina De Virgiliis, stimata professionista locale, sempre fuori all'agone politico. In quelle elezioni, A.N., che si presentava per la prima volta, ottenne due Consiglieri Comunali, i predetti De Virgiliis e Cilli, che nelle successive elezioni del '98 diedero, però, vita ad una lista civica di destra denominata SOCIALIZZAZIONE. In tale lista civica il candidato a Sindaco De Virgiliis ottenne un ragguardevole risultato personale di ottocento voti e probabilmente se fosse stata unita al Polo la vittoria del Sindaco diessino Mariotti sarebbe stata tutta da vedere. Nel '98, comunque, A.N. presenta una lista capeggiata da Graziano Artese, che viene eletto e che, subito, si distingue per una corretta, ma ferma opposizione, molto improntata sui temi del sociale e del volontariato. Infatti Graziano proviene da una stimatissima famiglia cattolica, ha un fratello sacerdote che fa il Parrocco a San Giuseppe, ma che mai ha messo in difficoltà sul piano politico. Soprattutto è stato il leader di Rinascita Cristiana, movimento giovanile cattolico degli anni ottanta, molto vicino alle esigenze del mondo dell'handicapp e dei bisognosi, che ha formato il carattere di questo e di altri giovani, improntandoli alla mitezza, alla moderazione e al rispetto delle libertà e delle idee altrui. Infatti la sinistra locale non si spiega come il giovane Artese avesse potuto aderire ad un Partito di destra, visto che nelle precedenti elezioni gli aveva sempre offerto la candidatura nelle proprie liste. Graziano non è, né è mai stato di sinistra. È un degno rappresentante della nuova destra, di quella moderata, erede anche delle tradizioni cattoliche e del voto democristiano. Infatti egli, con l'aiuto dell'on. Carlesi e dell'Assessore Regionale Desiati, riesce a costruire il nuovo Partito aggregando persone provenienti da aree non missine. Parliamo di: · Pietro Aquilano, coordinatore del circolo, brillante imprenditore locale, che pure aveva avuto esperienze nel C.C.D., · di Claide De Nicolis, affermato commercialista, di famiglia democristiana, · di Fernando de Cinque, medico e già consigliere comunale D.C., · dello stesso coordinatore dei giovani di A.N., Domenico Chiurulli, nipote del compianto on. Artese, · dell'affermato commerciante Fernando Artese, figlio del Sindaco D.C. Renato, · dell'intelligente Stefano Battista, dottore in scienze politiche e candidato alle provinciali del 2000 · di Tiziana Pollutri, titolare di un negozio ottico, dinamica redattrice del giornale di S. Salvo, · del giovane Castaldo, figlio di imprenditori edili, mai impegnati in politica. La caratteristica di questo gruppo dirigente è che non fa un'opposizione urlata, anzi sceglie i toni e gli argomenti in modo selettivo e mirato, guardando con lungimiranza al futuro. Aquilano e Graziano Artese puntano al domani, perché con uomini giovani, nuovi, moderati, provenienti dal ceto medio non possono non avere una prospettiva di crescita del proprio consenso. Sappiamo che, non avendo S. Salvo una tradizione di destra come Vasto, essendoci stata qui da sempre una forte presenza operaia e comunista, il loro compito è più arduo che altrove, ma se avranno tenacia e correttezza comportamentale, anch'essi saranno ricordati nella storia della Città come coloro che hanno creato dal nulla una nuova tradizione politica, già avviata con e sensato e sapiente impegno.