Linguaggio ''furbesco'' dei muratori sansalvesi

Raffaele Artese e Evaristo Sparvieri
17/07/2005
Storia
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Il gergo è una forma di linguaggio parlato da determinate categorie di persone o gruppi sociali che lo adottano per rendere indecifrabile a persone estranee il significato delle loro cominicazioni verbali e che serve per cementare la coesione di gruppo. I vetturali vastesi ,cioè gli addetti ai trasporti con carri, infatti, quando non volevano essere capiti da gente straniera adotttavano un linguaggio ''furbesco'' : Berr = uomo; Sgabbie= vino; Mmitt= donna; Buschienne=escremento umano; Chiospe=padre o la madre; Guarnielle=carni; La caggiatte di miggische e di greisce= L'innamorata mia è bella. Atraverso alcune ricerche si è potuto constatare che il linguaggio non era esclusivo della categoria dei vetturiali vastesi, lo stesso gergo con qualche variante era in vigore, ancora negli anni del secondo dopoguerra, a San Salvo, ma non presso i vetturiali del luogo ma presso i muratori. Ecco alcune locuzioni: Berre scuppie=carabinieri; Berre hunnause=prete; Harnìlla fudarete= carne insaccata, ventricina, salsicce; Sgabbbie de gresce=vino buono. Il gergo veniva tramandato per via orale dal mastro all'apprendista. L'avvento delle nuove tecnologie in ogni settore della produzione e nell'organizzazione del lavoro ha messo in crisi la formazione di categorie di persone svolgenti lo stesso mestiere ed accomunate dagli stessi interessi. Il decesso dei più anziani non ha permesso la sopravvivenza del gergo. Pochi anni fa, anziani muratori di Pescocostanzo rivelarono ad un giornalista televisivo, che li intervistava che il gergo da loro conosciuto è stato tramandato come parlare ''lombardesco'' e ne citano parole agevolmente assimilabili al linguaggio furbesco parlato dai vetturiali di Vasto. Probabilmente anche i muratori sansalvesi hanno appreso il gergo lombardesco per contatti diretti di operatori originari dalla Lombardia a sua volta la Longobardia. Ecco alcuni termini gergali del dialetto settentrionale, diffusi nel territorio sansalvese: Hoffie=goffio, nel lombardo si dice lòfio Denaro,nel gergo si dice: ''sguie'', nel lombardo-veneto:''sghèi'' Vino, nel gergo nostrano si dice ''sgabbie'', a Milano ''scabbi'' A questo punto lasciamo il compito di proseguire lo studio a qualche giovane sansalvese amante della cultura e delle vicende della nostra città. Da una ricerca del prof. Raffaele Artese

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