''L'arriffe'' ( A la feste di Sant Rocche)

Evaristo Sparvieri
10/10/2005
Storia
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Il giorno delle feste patronali, a San Salvo, venivano venduti, all'asta pubblica, i doni casarecci , che le famiglie offrivano unitamente agli oboli in moneta, per far fronte alle spese necessarie per lo svolgimento delle feste stesse. I doni venivano depositati sulla cassarmonica e c'era il banditore che con la sua tromba a corno ottonata, annunziava il prodotto, il prezzo iniziale ed anche il nome di chi, l'oggetto,aveva donato.

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