âSETTIMANA DELLA SCIENZA A VASTOâ Il progetto Settimana della Scienza, promossa dal MIUR al fine di diffondere la cultura scientifica e tecnologica in Italia, nasce presso il Liceo Scientifico âR. Mattioliâ di Vasto, nellâanno scolastico 1998/1999, a cura di Rosa Lo Sasso. Due gli obiettivi fondamentali: realizzare spazi di ricerca didattica sui saperi e i metodi scientifici, e sperimentare sul campo nuovi percorsi, utilizzando strumenti flessibili ed aggiornati in grado di offrire agli studenti esperienze motivanti ed emblematiche del modo di procedere delle scienze. Strada facendo il progetto si inserisce nel contesto più ampio di Universo Scienza, un grosso contenitore di idee per la cultura, che arricchisce e integra il Piano dellâOfferta Formativa del Liceo âR. Mattioliâ. Incoraggiato dal dirigente Nicolangelo DâAdamo â attento promotore di iniziative culturali â, Universo Scienza scaturisce da una riflessione sulle motivazioni allo studio delle discipline scientifiche, ponendosi come sfida culturale, nellâottica di stimolare la ricerca di nuove e appropriate metodologie didattiche al fine di migliorarelâinsegnamento-apprendimento e di rendere più accattivante lo studio delle discipline scientifiche. Il Progetto offre la possibilità di costruire, nel concreto dellâattività didattica quotidiana, percorsi interdisciplinari organizzati intorno ad un nucleo centrale, dal quale partano itinerari di apprendimento integrati tra lâarea scientifica e lâarea umanistica. Strumenti indispensabili sono i Laboratori, intesi come spazi didattici di informazione, ricerca, creatività , che fungono da raccordo tra le discipline scolastiche ed i bisogni-interessi concreti ed immediati dellâallievo. Punto di forza del progetto è la creazione di un nuovo spazio, alternativo ai luoghi tradizionali della scienza (aule, laboratori, musei). La scuola esce sul territorio, si appropria di angoli suggestivi (Palazzo Genova Rulli, Riserva di Punta Aderci, Loggia Ambling, spiaggia...), di biblioteche, di spazi museali, di piazze, ...di caffè. Nasce una nuova proposta formativa: comunicare la logica e la scienza rendendo fruibile a tutti un linguaggio complesso: divulgare senza banalizzare. Il dialogo tra i saperi si fa più efficace. Arte, letteratura, filosofia, religione si incontrano e si realizza un accostamento di linguaggi differenti, tradizionali e innovativi, che si staccano dalla rappresentazione specifica ed si integrano, consentendo il coinvolgimento di un pubblico variegato. Gli studenti diventano protagonisti del fare scienza e del raccontare la scienza. Nel corso della Settimana indossano i panni di âscienziati per un giornoâ, animano laboratori didattici, utilizzano strategie comunicative diversificate. Si valorizza la figura dellâuomo di scienza: grandi âcervelliâ erroneamente pensati come chiusi nei loro laboratori, lontani dalla vita di tutti i giorni. Ricercatori, docenti universitari, divulgatori intervengono per comunicare la passione, il metodo, il contenuto. Tornano gli âex-allievi oggi scienziatiâ, a portare un contributo di esperienze di studio e di ricerca alle frontiere del sapere scientifico, una platea qualificata di giovani talenti da proporre agli studenti liceali. Dove Scienza e Creatività si coniugano spesso i risultati sono eccellenti, tanto da meritare riconoscimenti autorevoli da prestigiose agenzie scientifiche (MIUR, FAST, Consorzio Mario Negri Sud, ENEL...).