Taglio dell'erba lungo le strade provinciali, l'ultima beffa

Il servizio affidato ai Comuni per mancanza di fondi

Antonino Dolce
09/06/2010
Attualità
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"La situazione finanziaria della Provincia di Chieti permane drammatica". Comincia così la comunicazione che il Vicepresidente e assessore alla viabilità Antonio Tavani ha inviato a tutti i sindaci e presidenti delle Comunità Montane e Unioni dei Comuni della provincia di Chieti. Questa, per annunciare l'avvio del cosiddetto "Piano erbe" che verrà attuato dalla Provincia senza la collaborazione di personale interinale per la mancanza dei fondi necessari a causa del difficile momento di crisi. Tenere concentrate quelle poche risorse su interventi straordinari quali frane e smottamenti è l'obiettivo primario di tale scelta. Tuttavia, per scongiurare i problemi derivanti dalla scarsa pulizia dei cigli stradali, i Comuni (e gli altri enti destinatari della missiva) sono chiamati a occuparsi autonomamente dello sfalcio dell'erba sulle strade provinciali ricadenti nel proprio territorio di competenza. I singoli Municipi sono stati esortati a confermare la propria disponibilità entro l'8 giugno per una manutenzione da effettuarsi prima della fine del mese, in caso contrario ci sarà l'affidamento del servizio a ditte private. È previsto anche un rimborso per gli enti che provvederanno al taglio: "€ 0,25 a metro lineare in presenza di barriere o opere d'arte, € 0,18 con banchina libera per larghezza minima di un metro". Ancora una volta a risentirne sarà la viabilità soprattutto dei piccoli centri che in quanto a situazione economica non navigano in acque più tranquille di quelle della Provincia. Una viabilità, quella del medio e alto vastese, devastata da decenni di frane e dimenticanze, nonostante il rilancio delle piccole realtà locali sia sempre più al primo posto nelle agende politiche durante i vari periodi elettorali.

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