Presentato a Pescara il libro âVentitre secondiâ di Alessandro Aquilio con prefazione di Paola Turci, per raccontare il terremoto dellâAquila Appuntamento dedicato agli abruzzesi sulla costa per lâaiuto offerto agli aquilani in questi mesi difficili Pescara â 31 ottobre 2010. Sala piena e grande interesse in occasione della presentazione del libro âVentitre secondiâ (Kellermann) dellâaquilano Alessandro Aquilio, avvenuta oggi a La Feltrinelli di Pescara. Nella giornata dellâottavo anniversario dal terremoto di San Giuliano in Molise, arriva a Pescara il libro che vuole raccontare e testimoniare il terremoto dellâAquila attraverso la testimonianza diretta dellâautore e della sua famiglia. âHo voluto fortemente questa tappa pescarese, che dedico a tutti gli abruzzesi della costa per lâaiuto e la vicinanza dimostratiâ afferma Aquilio. âLa mia famiglia è stata 215 giorni sulla costa, sfollata. Oggi sono qui per dimostrare a questi luoghi la nostra riconoscenza e per testimoniare cosa voglia dire vivere dopo il sisma del sei aprile 2009â. âNon credevo potesse arrivare al punto di farmi sentire un'aquilana, come tantiâ afferma Paola Turci, tra le protagoniste di Amiche per lâAbruzzo, che ha curato lâintroduzione al libro. âLeggere queste pagine esige una disponibilità a lasciarsi colpire allo stomaco e al cuore. A lasciarsi trafiggere e a sanguinare. Io ho scelto di farlo, immedesimandomi a fondo nei sentimenti e nelle emozioni descritte in questo racconto di vita vera. Per tutti questi motivi, e per molto altro, ringrazio Alessandro, per aver condiviso con tutti noi il dolore, lo stupore, lâamore, la rabbia e, sopra ogni cosa, la forza di ricominciareâ. Un libro autobiografico che si fa romanzo e testimonianza. Un atto dâamore per la propria città , per la propria famiglia. Ma soprattutto un libro per continuare a tener vivo il ricordo del terremoto dâAbruzzo, in Italia.