San Salvo, 09 dicembre 2010 â Confconsumatori invita lâAmministrazione Comunale di San Salvo ad un ripensamento sullâopportunità di sanzionare le violazioni concernenti la disciplina della raccolta differenziata, a distanza di poco più di un mese dallâemanazione della relativa ordinanza (22/10/2010). âLâutilità della repressione -commenta il Segretario Provinciale di Confconsumatori Avv. Antonio Artese- viene meno, laddove non sia preceduta ed accompagnata da unâefficace opera di educazione e sensibilizzazione e laddove, altresì, lâesecuzione della sanzione pecuniaria risulti di difficile attuazione. Mi riferisco, in particolare, alle utenze condominiali, rispetto alle quali non è possibile risalire allâautore della violazione, e mi chiedo in quale misura sia giuridicamente legittimo imputare al singolo condomino, titolare di una quota millesimale, il pagamento della sanzione per lâintero. Probabilmente, sarebbe stato opportuno concedersi uno spazio temporale più ampio, per proseguire nellâopera di educazione e di sensibilizzazione e per consentire alla cittadinanza di assimilare le recenti disposizioni in materia di raccolta differenziata, onde scongiurare gli innumerevoli casi di inciviltà da più parti segnalatiâ.