Nelle scorse settimane l’amministrazione comunale a San Salvo è stata accusata di gestione clientelare a favore di militanti del Partito Democratico. Tale attacco coinvolge diverse categorie di persone, offendendone la dignità ed il valore: persone inserite in ruoli operativi in virtù di situazioni di necessità , persone che svolgono incarichi di tipo fiduciario (e quindi inevitabilmente individuate sulla base della fiducia) e professionisti ampiamente in possesso dei requisiti e delle competenze necessari per occupare le posizioni ricoperte. Tale attacco offende l’operato dell’amministrazione comunale di San Salvo, che si è sempre distinta per l’attenzione e la sensibilità ai bisogni e alle esigenze di tutti i cittadini, nel pieno rispetto della legalità e delle proprie prerogative. Tale attacco offende il PD e dovrebbe offendere qualsiasi movimento politico che al suo interno abbia risorse mature e competenti per ricoprire ruoli attivi nella politica quanto nella vita sociale e lavorativa. La militanza politica dovrebbe essere considerata un valore aggiunto: non un motivo di privilegio, ma neanche di penalizzazione o di sospetto. Pertanto tutto il PD, unito, solidarizza con le persone coinvolte e ribadisce la sua fiducia nell’amministrazione comunale ribadendo ancora una volta la distinzione dei ruoli e delle responsabilità ,la reciproca indipendenza ed il reciproco rispetto . La dialettica politica, se leale e corretta, costituisce uno strumento prezioso di democrazia e di crescita per l’intera comunità , altrimenti svilisce e degrada la vita politica ad illazione e pettegolezzo. Il PD vuole confrontarsi sul piano delle idee e delle ipotesi di futuro per la città .