Referendum, la possibilità di votare 'fuorisede'

Inoltre, previsti sconti per chi decide di viaggiare

Antonino Dolce
26/05/2011
Attualità
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Il 12 e 13 giugno si terrà il referendum su gestione dell'acqua, ritorno al nucleare e legittimo impedimento. Come da prassi consolidata, e anche per l'imminenza dei ballottaggi in città nevralgiche, lo spazio concesso dai media all'argomento è molto limitato. Ancor meno conosciuta è la possibilità per i fuorisede – per motivi di studio, lavoro o altro non importa – di votare pur non avendo la residenza. Si può partecipare al voto referendario nel proprio luogo di domicilio facendo la richiesta per essere designati come rappresentanti di lista. Presso ogni seggio, infatti, è prevista la presenza di un rappresentante del partito/comitato promotore dei quesiti presenti sulla scheda. Essi hanno diritto di voto e possono chiedere on-line la delega per "rappresentanti di seggio". Per votare, ovviamente, sono necessari il documento d'identità e la tessera elettorale. La richiesta di delega è compilabile on-line su diversi siti (è sufficiente fare una ricerca) tra i quali: - http://www.sireferendum2011.it/index.php?option=com_content&view=article&id=135&Itemid=88 - http://www.referendumacqua.it/voto-fuori-sede.html Infine, per chi decide di "tornare a casa" ci sono sconti del 60% sui biglietti del treno e del 40% per quelli aerei. Anche in questo caso è necessario esibire la tessera elettorale (nel caso di viaggio in treno è possibile presentarla al viaggio di ritorno).

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