CHE LEZIONE DA PIETRO MENNEA!!!!! In occasione dellâincontro dibattito sul più che attuale tema dellâetica nello sport, svoltosi Venerdì scorso presso la sala delle conferenze della Banca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno, organizzatrice insieme alla Podistica S. Salvo ed allâAVIS S. Salvo, lâatleta di Barletta ha dato una grande lezione di vita ai numerosissimi spettatori presenti in sala. In particolare ha rivolto le sue parole ai più giovani, che sono rimasti ammaliati dai concetti espressi in occasione del dibattito. âNon svendete mai la vostra vita, ragazziâ con espresso riferimento alla rinuncia che egli stesso ha fatto di un contratto per un reality televisivo, che conteneva un guadagno pari a tre volte quanto aveva guadagnato in tutta la sua carriera sportiva; âparlate sempre con i vostri genitoriâ¦.nel bene e nel male sono i vostri interlocutori naturaliâ portando lâesempio della collega americana Marion Jones che allâapice della carriera viaggiava con allenatori, manager, consulenti vari in giro per il mondo ma quando è scoppiato lo questione legata al doping si è presentata in conferenza stampa piangendo insieme alla madre, lâunica che non lo ha abbandonata a differenza di tutti i membri del suo staff. La lezione dellâottava corsiaâ¦..âNella nostra vita non dobbiamo abbatterci alle difficoltà che incontriamo ma dobbiamo ricercare quella corsia non occupata che ci permette di esprimere le nostre capacità â. Con i dipendenti della Banca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno, padrone di casa dellâevento, ha confidato che il video della gara olimpica di Mosca (dove a metà gara era nettamente indietro allâinglese Wells, salvo poi superarlo nel rush finale) è spesso proiettato presso i corsi di formazione dei dipendenti bancari per insegnare loro che qualsiasi gap durante una âcompetizioneâ può essere colmato. Aneddoti come âle sei poltrone olimpicheâ, del suo primo rivale nellâatletica a scuola â il tale Pallamollaâ e lâincontro storico con Cassius Clay, che nel vederlo esclamava âMa tu sei bianco!!â e di tutta risposta la âfreccia del sudâ gli rispondeva âsolo fuori perché dentro sono più nero di te per tanta rabbia che ho in corpoâ, hanno fatto da contorno ad una serata dove si è potuto ammirare un ex atleta mai banale sempre pronto a stimolare i più piccoli presenti in sala. Addirittura con uno di essi ha tentato di barattare le sue vittorie, il suo record del mondo, le sue medaglie con lâetà del bambino, il quale, astutamente, non si è lasciato tentare dalla proposta del campione di Barletta. Non ha taciuto sul suo grande segreto che lo ha portato al vertice dello sport mondiale: parafrasando lo slogan del suo allenatore, il Prof. Vittori, il segreto era A.A.A., ovvero allenamento, allenamento e allenamento e, allâuopo, ha raccontato di quel Natale pomeriggio che dopo il pranzo andò a suonare il campanello del custode del campo sportivo di Barletta affinchè lo facesse entrare, anche il quel giorno in pista. A proposito di pista di atletica, Il Sabato successivo, in occasione della gara di velocità âRagazzi in corsaâ presso il campo di atletica di Via Ripalta in San Salvo, lâex primatista mondiale è rimasto favorevolmente impressionato dalla bellezza della pista confidando ai ragazzi presenti che se avesse avuto la possibilità di avere da ragazzo una pista del genere nella propria città , avrebbe sicuramente fatto carte false per abitarci vicino cosicchè nella pista ci sarebbe stato dalla mattina (a far colazione) allâora di pranzo e fino a cena e, notando la presenza dei fari, ha aggiunto che qualcosa gli sarebbe venuto da fare anche di notte. Tutto ciò testimonia un immenso amore per lo sport fatto con grande dedizione, sacrificio e passione, stesse caratteristiche che sta mettendo in campo anche nella vita, in quanto attualmente è responsabile della Fondazione Pietro Mennea, una Onlus che si occupa di ragazzi sfortunati ai quali da una possibilità di riprendersi. Che atleta è stato, ma soprattutto, che uomo è Pietro Mennea!!!! San Salvo 1° Giugno 2011. Il portavoce della Podistica San Salvo.