DIO HA CREATO L' ACQUA"

Speriamo che i consigli non faranno acqua

Michele Molino
10/07/2011
Attualità
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Durante il referendum dello scorso mese di giugno si è discusso molto sull’acqua, il bene principale della vita. Il corpo dell’uomo è composto soprattutto d’ acqua. L’ uomo senza l’acqua non riuscirebbe a vivere. La Terra senza l’acqua diventerebbe un deserto. San Francesco chiamò :” sorella acqua”. Purtroppo ne facciamo un uso irrazionale: lunghe docce, prolungati lavaggi della nostra amata “voiture”, rubinetti in casa non chiusi bene, continue annaffiature al giardino, ecc. Dio ha creato un bene così prezioso, perché dobbiamo “sperperarlo” ? Molte popolazioni, per un sorso d’acqua (non potabile), percorrono il deserto a piedi per diecine e diecine di chilometri . A tal proposito, non vogliamo atteggiarci a moralizzatori, ma forse sarà bene in questi giorni frenetici di luglio “rammentare” “piccole cose”, che poi fanno “grandi cose”. Vi proponiamo alcuni consigli raccolti dalla lettura di un giornale. Uniamoci. W l’acqua. Lavabiancheria e lavastoviglie • Scegliete il ciclo ‘economico’ ed evitate i ‘mezzi carichi’: azionando la macchina al massimo carico si possono risparmiare acqua ed energia. • Un carico completo di stoviglie lavato a macchina richiede un minor consumo d’acqua rispetto allo stesso lavaggio fatto a mano. • Per lavare i piatti a mano conviene raccogliere la giusta quantità d’acqua nel lavello e lavare con quella. In questo modo si risparmiano alcune migliaia di litri all’anno. Igiene personale: con intelligenza • Quando ci laviamo le mani, i denti o facciamo lo shampoo o ci radiamo la barba, teniamo aperto il rubinetto solo per il tempo necessario. • Preferiamo la doccia al bagno (per immergerci in vasca sono necessari 150 litri di acqua, per una doccia circa un terzo). Il giardino dei sogni • Il momento migliore per innaffiare le piante non è il pomeriggio, quando la terra è ancora calda e fa evaporare l’acqua, bensì la sera, quando il sole è calato. • Per terrazzi e giardini scegliete i moderni sistemi di irrigazione a micropioggia programmabili, che possono funzionare anche durante la notte, quando i consumi sono più bassi. Esistono anche gli irrigatori goccia a goccia, che rilasciano l’acqua lentamente senza dispersioni e con un utilizzo ottimale. • Per le piccole innaffiature (le piante d’appartamento, per esempio) potete sfruttare l’acqua che avete già usato per lavare, ad esempio, frutta e verdura. • Meglio spazzare i vialetti con una ramazza che usare la canna dell’acqua. Una manutenzione che non fa acqua Un rubinetto che gocciola o un water che perde acqua non vanno trascurati; possono sprecare anche 100 litri d’acqua al giorno. Una perdita di 90 gocce al minuto corrisponde a circa 4000 litri/ anno. . Non scaricate la responsabilità Il 20% dei consumi domestici d’acqua finisce nello scarico del bagno. Ogni volta che lo azioniamo se ne vanno almeno 10 litri d’acqua. Non utilizziamo il WC come un cestino della spazzatura: adottiamo scarichi ”intelligenti”, quelli a pulsante il cui flusso si può interrompere o, meglio ancora, quelli a manovella. Un’auto sulla strada del risparmio Troppo spesso ci curiamo di una carrozzeria splendente trascurando il seppur minimo rispetto per l’acqua potabile. Pensate che per il lavaggio dell’auto viene utilizzata acqua per circa 30 minuti, con un notevole spreco di circa 150 litri d’acqua. Bisognerebbe ricordarsi di utilizzare sempre un secchio pieno (vale lo stesso esempio fatto per lavare i piatti). Si potranno risparmiare così circa 130 litri di acqua potabile a ogni lavaggio si eviteranno sprechi inutili. etc. Michele Molino

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