A distanza di anni dal collaudo dei lavori relativi allâautoporto di San Salvoâ, dichiara il Consigliere regionale Paolo Palomba (IdV), âancora non è stato fatto nulla per affidarne la gestione. La legge, che addirittura risale al 2002, autorizza la Giunta regionale a promuovere la costituzione di una società in forma mista, a prevalente capitale privato; ma ancora oggi, nonostante i lavori dellâautoporto siano stati completati da anni, non è stata formalizzata nessuna forma di gestione, con la conseguenza che gli impianti sono soggetti ad avaria ed esposti persino ad atti di vandalismo. Dâaltro cantoâ, prosegue il Consigliere dellâIdV, âè sopravvenuta la legge nazionale n. 122/2010, per la quale i comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti, quindi anche quello di San Salvo, non possono costituire apposite società . Pertanto, assieme al collega Argirò (Pdl) e in via del tutto bipartisan, abbiamo presentato unâinterrogazione rivolta allâAssessore regionale, affinché ci dica che cosa intende fare la Giunta per affidare la gestione dellâautoporto di San Salvo, condizione imprescindibile per un rilancio dellâeconomia. Eâ necessario trovare una rapida soluzione per consentire la piena funzionalità dellâautoporto ed evitare che sia lâennesima cattedrale nel deserto, magari anche prevedendo lo strumento del project financing per consentire lâapporto dei privatiâ.