Si è a Chieti presso la Provincia, coordinato dal presidente Enrico Di Giuseppantonio, il tavolo tecnicoâ politico che dovrà coordinare la progettazione degli interventi sulle aree ferroviarie dismesse della costa dei Trabocchi nellâambito del progetto 'Via Verde della Costa dei Trabocchi', presenti sindaci, amministratori dei Comuni interessati dalle aree di risulta (Vasto, Torino di Sangro, Fossacesia, Rocca San Giovanni, San Vito, Ortona), tecnici e dirigenti dei Settori urbanistici. Scadenze e obiettivi sono stati fissati: il 4 febbraio verrà sottoscritto il contratto di comodato gratuito con le Ferrovie dello Stato che consentirà alla Provincia di entrare in possesso delle aree, degli edifici e delle pertinenze ubicate lungo la linea ferroviaria dismessa Ortona-Vasto. Dal canto suo ciascun Comune, entro il 29 febbraio, dovrà presentare alla Provincia una proposta progettuale di sviluppo e valorizzazione del tratto di costa di propria competenza, in piena coerenza con il documento programmatico del Progetto speciale territoriale della fascia costiera redatto dalla Provincia in attuazione del Piano territoriale di coordinamento vigente. Le proposte presentate da ciascun Comune saranno condivise nel corso di un ulteriore specifico confronto tecnico-politico coordinato dalla Provincia. Quindi si passerà alla redazione, da parte della Provincia, del progetto di valorizzazione unitario della Costa dei trabocchi. "Credo che abbiamo raggiunto un importante obiettivo â dice il presidente Di Giuseppantonio. Tutti i partecipanti sono stati dâaccordo sulle modalità del procedimento, câè un'intesa totale su un progetto di rilevanza regionale e che ora attende di essere concretizzato attraverso lâerogazione de fondi Fas nellâinteresse di tutte le comunità locali che potranno finalmente riappropriarsi di un ambito di costa dal grande pregio paesaggistico. In questâottica, considerando che il provvedimento sui fondi Fas si trova nella fase di registrazione presso la Corte dei Conti, chiederemo al presidente della Regione Gianni Chiodi di poter aver un canale prioritario. Siamo di fronte ad un investimento che dovrà generare occupazione soprattutto per i giovani e credo che per questo meriti grande attenzione. Voglio anche ricordare che a fronte dei 50 milioni di euro richiesti dalle Ferrovie per le aree, siamo riusciti a strappare, grazie ad unâazione tenace e fruttuosa, un prezzo finale di 7,5 milioni. Sono certo che la Regione comprenderà la necessità di liberare nel più breve tempo possibile le risorse per un progetto strategico".