Diciamo le cose come stanno: i nostri governanti hanno sempre fatto poco per lâavvenire dei giovani. La disoccupazione continua ad aumentare. Dopo la laurea, essi sono costretti a campare sotto le ali protettive dei genitori e dei nonni. Hanno ragione quando dicono che sono più tutelati quelli che hanno il posto fisso. Non possono nemmeno disporre di strutture per ritrovarsi, per confrontarsi e per poter socializzare. Ci lamentiamo, poi, che i giovani scappano allâestero. La nostra San Salvo è carente di luoghi adeguati per lâinterazione sociale. Qualcosa va fatto. Per esempio, il parcheggio coperto e âpoco utilizzatoâ di via Monte Grappa, per quale motivo non viene riconvertito e riqualificato in Ostello della Gioventù ? Eâ lâ occasione per dare possibilità a comitive di studenti, alle scolaresche, ai gruppi di amici e viaggiatori di qualsiasi età (italiani e stranieri) di usufruire di una permanenza nel cuore della nostra città , a prezzi ragionevoli. In questo modo, i giovani, entrando in contatto con altri giovani, hanno la possibilità di conoscere altre culture e, pertanto , poter condividere unâ esperienza di vita collettiva. La terrazza sovrastante potrebbe dare âospitalità â ai convegni, ai concerti musicali, alle conferenze, al cinema allâaperto e alle brevi rappresentazioni teatrali . Ad occuparsi della gestione dellâ ostello sarà una cooperativa sociale di giovani. La legge, infatti, prevede lâaffidamento della responsabilità alle organizzazioni non lucrative (no profit). La nascita degli ostelli si deve all'idea del maestro Richard Schirrmann, che nel 1909, trasformò in confortevoli camerate le aule scolastiche utilizzate durante le vacanze estive. Noi ci fermiamo qui, sapendo che âtra il dire e il fare câè di mezzo il mareâ. Abbiamo soltanto cercato di esprimere alcuni nostri piccoli âpensieriâ ( utili o non utili). A risentirci, a presto !!!