A novembre 2014, 12 persone, ognuno con una propria storia musicale alle spalle ma tutti inesperti di chitarra, decidono di iscriversi ad un corso per principianti organizzato dall’Università delle Tre Età di San Salvo.

Il costo del corso è del tutto simbolico: 10 €. Strada facendo,  per alcuni di loro, sopraggiungono degli impegni (tra cui la dolce attesa per una nuova vita) e così, nonostante la buona volontà, decidono di sospendere il corso. 

Silvio Calice, il docente del corso di chitarra, persevera nell’incoraggiare coloro che hanno deciso di andare avanti ed utilizza un metodo efficace e coinvolgente: tantissima pratica e poca teoria. Quando il gruppo comincia ad amalgamarsi, ingloba nel progetto anche un altro professionista che diventerà la sua validissima spalla. E’ Massimiliano Gabriele.

Tra gli allievi nasce una grande amicizia, tant’è che ogni sera dopo le faticose lezioni (dalle 21:00 alle 22:30), ci si ritrova spesso in un locale a bere un calice (il cognome del docente è stato profetico!) di birra o di vino e a parlare ancora di chitarra e di progetti futuri.

Dopo circa 6 mesi, il corso giunge a termine e tutti, docenti compresi, sono dispiaciuti: “peccato che tutto sia finito, stiamo così bene insieme...” esclamano prima di salutarsi.

Vania Perrucci, la Tutor del corso nonché Presidente dell’UniTre e moglie del docente, li sprona a proseguire questa avventura organizzando la "Summer School of Rock".

I corsisti accolgono immediatamente l’invito organizzando così delle prove serali nelle proprie abitazioni in base alla disponibilità di ciascuno, perfezionando così le proprie performance e creando un piccolo repertorio per trascorrere piacevoli serate tra amici.

La sana abitudine di andare a bere un calice di birra o vino non si interrompe. Spesso si ritrovano al Western Saloon di San Salvo, dove i titolari Gino e Franco, sentendoli parlare con tanto entusiasmo chiedono: “ma sapet suna’ veramente, o set sul quatt’ acchiappacill?” (sapete suonare veramente o siete solo degli acchiappa uccelli?).

Entusiasti dei loro progressi, i “ragazzi” decidono di fondare un gruppo denominandolo "The Rockers". Il loro primo appuntamento con il pubblico è il saggio di fine corso quando si presentano emozionatissimi ma felicissimi con una maglietta nera ed una scritta ironica: “tutti gli uomini nascono uguali ma solo i migliori diventano chitarristi”.

E così, inaspettatamente, nonostante il locale pieno di clienti ed un dipendente malato, Gino decide di andare ad ascoltarli per capire se quei progetti fatti durante l’inverno, tra una birra ed un hamburgher, possono avere qualche fondamento. Alla fine sentenzia: “m’ piace come sunate! Preparate una serata nel mio locale!”.

Ed ecco che i progetti cominciano a prendere forma quando "The Rockers" confermano per il 30 luglio 2015 alle ore 21.30, la serata al Western Saloon.

I corsisti intervistati confessano: sarà una serata indimenticabile perché nessuno di noi avrebbe mai immaginato di poter esibirsi in pubblico dopo pochi mesi di apprendimento… Per questo ringraziamo il nostro docente che ha creduto in noi e ci ha incoraggiato nei momenti più difficili.

Siamo tutti entusiasti dei risultati ottenuti fino ad oggi, ma quello che conta di più è che la musica ci ha dato la possibilità di evadere dalla quotidianità, di sognare e di cantare. Cose che qualche mese fa nessuno avrebbe mai immaginato di fare!.

Adesso abbiamo una grande responsabilità: fare bella figura giovedì 30 luglio e far divertire i clienti del Western Saloon e poi chissà… Qualcuno già pensa alla prossima esibizione!

Conosciamo i componenti del gruppo (in ordine come da foto): 

Angela Zinni (collaboratrice in uno studio dentistico), si è avvicinata alla chitarra per curiosità;

Nora Hila (moglie e mamma), appassionata di sport e musica, si è iscritta al corso perché voleva imparare alcuni canti popolari;

Luigi Vallone (manager di un’azienda metalmeccanica), appassionato di musica country&folk. Fondatore insieme al nipote Gioacchino, del gruppo l’AltraMusica, ha allietato i banchetti nuziali di tantissimi giovani con la sua animazione, accompagnandosi con la fisarmonica, tastiera ed il Karaoke. Ha iniziato il corso perché voleva ampliare le proprie conoscenze musicali;

Fiorenzo D’Urbano (architetto), appassionato di chitarra classica;

Silvio Calice – docente - (funzionario di un’associazione di categoria, settore innovazione e formazione) suona la chitarra da quando era piccolo. Ha imparato a suonare con dei corsi ma poi ha perfezionato la sua tecnica da autodidatta. Le sue competenze professionali le ha applicate nella docenza al corso di chitarra;

Gianni Spenza (geometra), appassionato di musica rock&blues, aveva tentato varie volte di imparare la chitarra ma purtroppo gli toccava fare solo il solfeggio!;

Paolo Del Viscio (avvocato libero professionista), voleva frequentare un altro corso ma l’orario non glielo ha consentito e così provvidenzialmente si è ritrovato a suonare la chitarra!;

Mario Ciafardini (dipendente azienda metalmeccanica), appassionato di chitarra sin da piccolo. A 18 anni ne possedeva una ma non l’ha mai suonata;

Massimiliano Gabriele (programmatore), divenuta la voce ed il percussionista del gruppo.