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"L'edicola" di San Salvo è piena di sorprese

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L'edicola è un luogo pieno di fascino per grandi e piccini. I grandi vi passano per prendere il giornale ed essere informati su ciò che accade nel mondo o per comprare la rivista specializzata nel campo dell'hobbistica, della professione e della curiosità.

Per i più piccoli rappresenta un mondo fantastico pieno di tante cose belle, dell'ultima novità vista in televisione, degli involucri colorati che racchiudono misteriose sorprese, insomma il posto preferito con cui andare con mamma e papà. 

In questo mondo è cresciuta Francesca Celenza proprio dietro un bancone dell'edicola di famiglia. Da piccola ogni giorno era un'immersione nella fantasia. E così appena ha avuto l'età giusta ha cominciato a gestire l'attività dei suoi genitori. 

"Sono dietro il bancone di un'edicola da 23 anni. Molti sono stati i cambiamenti che hanno caratterizzato il nostro settore le mie parole d'ordine sono la cortesia, il sorriso, la disponibilità ed orari regolari di apertura.

Qualche giorno fa entrano in edicola una signora con una bella ragazza che parlao tra di loro felici e si dirigono verso lo scaffale dei giornalini per ragazze. Io finisco di servire il cliente di cui mi stavo occupando e chiedo se potevo aiutarle. E loro mi dicono: "Ci devi scusare noi non dobbiamo comprare nulla. Siamo entrate per tornare in questa edicola. Siamo di Bergamo Alta. Venti anni fa vivevamo qui poi ci siamo trasferiti per motivi di lavoro. In questo periodo alloggiamo da parenti e avevamo voglia di rientrare in questa edicola. E' tutto cambiato! Mia figlia mi ha fatto spendere i migliori soldi qui dentro. C'era una signora che veniva aiutata sempre da suo marito durante la mattina e da sua figlia nel pomeriggio. Erano stupendi! Quando cambiammo città mia figlia diceva.. "la mia edicola di San Salvo e' piu' bella e sono più bravi" . Ora vedo che l'edicola c'è ancora ma loro no! Mi spiace.
Resto tutto il tempo in silenzio. Tutti i ricordi e tanti piccoli aneddoti riaffiorano mentre parlava. La bimba all'epoca credeva che mia madre stampava nel retro le sue figurine preferite. Poi chiamo la ragazza per nome "Agata sei diventata una spilungona". E lei capisce che l'avevo riconosciuta e mi abbraccia. Ero io quella ragazzina che arrivava al bancone solo con lo sgabbellino sotto i piedi. Quante emozioni, tante chiacchierate, tante storie.
Tanto felice di essere un ricordo bello dell'infanzia di una bimba ormai divenuta adulta. l'incontro con le due donne mi ha fatto ricordare che questo per me non è un semplice lavoro. Io sono cresciuta qui, dietro questo bancone divenuto per me un pezzo della mia vita, della mia famiglia. Cercherò finché le forze e la buona sorte mi accompagnano di resistere e mantenerla viva e attiva.."

L'Edicola - Corso Garibaldi, 173 - 66050 San Salvo

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