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Stasera l’attesissimo concerto di Lara Molino

Presentazione di “Fòrte e gendìle”, il nuovo album edito da FonoBisanzio 20/05/17

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“Fòrte e gendìle” è il nuovo lavoro della cantautrice Lara Molino, che dopo una serie di pubblicazioni pop e molti concerti in Italia e all’estero: Spagna, Polonia, Canada, si dedica ad un progetto nuovo, in lingua abruzzese. Il disco è stato prodotto dal violinista e compositore Michele Gazich e raccoglie 10 brani, quasi tutti scritti da Lara Molino insieme al padre e poeta Michele Molino. “Fòrte e gendìle”, realizzato in circa due anni, dopo un lungo lavoro di ricerca storica e musicale, è stato registrato a Brescia, al Macwawe Studio di Paolo Costola. I musicisti che hanno suonato in questo disco sono, oltre la Molino: Michele Gazich (viola e violino), Marco Lamberti (chitarra acustica) e Titti Castrini, già al lavoro con Vinicio Capossela (fisarmonica). “Fòrte e gendìle”, commenta Gazich, “è una collezione di canzoni in vernacolo, ma - e questa è la grande scommessa di questo album - queste canzoni non sono tradizionali. Sono canzoni originali, composte da Lara Molino oggi per l’ascoltatore di oggi; sono nuove canzoni per nuovi ascoltatori”.

La data di uscita dell’album, edito da FonoBisanzio e distribuito in Italia e all’estero da IRD, è il 9 giugno 2017. Prima di quel giorno è previsto un tour abruzzese in cui la cantautrice e il Maestro Gazich presenteranno, in anteprima nazionale, le canzoni del disco. Domenica, 21 maggio, alle ore 21:00, presso il Centro Culturale “A. Moro”, la tappa sansalvese, patrocinata dal Comune di San Salvo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.  Lara Molino dedica “Fòrte e gendìle” – “a tutte le donne del mondo, esortandole a credere sempre in se stesse; lo dedico, inoltre, alla mia meravigliosa Terra d’Abruzzo, agli abruzzesi emigrati all’Estero,  ai nostalgici che ricordano con tenerezza i tempi passati, le nostre usanze e tradizioni, e ai giovani che non le conoscono affatto”. Inoltre dichiara: “In questi tempi in cui tutto è globalizzato ho scelto quindi, la “localizzazione”, riscoprendo le radici, la storia e la cultura della mia gente. Ciò è necessario per orientarsi verso un universalismo capace di riflettere la confluenza di tutte le diversità, che in esso mantengano la loro originalità”. Oltre il nuovo disco, Lara Molino ha realizzato un videoclip (regia di Giulio Innocenti e montaggio di Michele Lombardo), in cui si può ascoltare “Lu fóche de San Tumasse”, canzone di apertura del CD. 

 

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