Reduce da un tour entusiasmante, che ha toccato Lazio, Molise e Abruzzo, la cantautrice Lara Molino oltre ad ottenere il consenso del pubblico, sta ottenendo grandi risultati anche dal punto di vista della critica musicale.
Le prestigiose riviste “Musica Jazz” e “Internazionale”, infatti, hanno recensito in questi giorni il nuovo album di Lara Molino, “Fòrte e gendìle”.
Alberto Bazzurro di “Musica Jazz”, mette a confronto la voce, l’interpretazione e l’opera della cantautrice Lara Molino, con quella di altri calibri della musica internazionale: Maria Pia De Vito, Ginevra Di Marco, Yasmine Hamdan con queste parole: “Quattro voci femminili, quattro entità distinte, ma con diversi punti di contatto. Fra questi anzitutto, la qualità, che ce le fa riunire in un unico primo piano. C’è poi, fra i tanti possibili, il comune legame col canto popolare nella sua accezione più ampia, geografica e non.” Inoltre scrive: “Tutto in abruzzese, fra brani originali e tradizionali riverniciati, il notevole album con cui la chietina Lara Molino debutta appunto in ambito dialettale. Ottima verve interpretativa, temi che ti entrano nella pelle subito e nelle orecchie dopo un paio di ascolti come se li conoscessi da sempre. E’ il potere, appunto, della profondità popolare più o meno rigenerata.”
Il settimanale “Internazionale”, attraverso le parole di Pier Andrea Canei, racconta così l’album della cantautrice: “Il canto di Lara Molino, il cui album “Fòrte e gendìle” rispecchia il titolo, sa di vita vera sedimentata in strati di narrazione popolare tra santi e briganti, sale, vino e sonorità pulite. Anche grazie a Michele Gazich, qui produttore e strumentista, i canti della terra sfiorano il cielo”.
Lara Molino in autunno riprenderà la sua attività live, tra pochi giorni inizierà a preparare la sua tournèe nei teatri e auditorium d’Italia.