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San Salvo Democratica replica al segretario del PD

Paolucci accusato di non dire la verità come tante altre volte

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Il nuovo centrosinistra a San Salvo è una realtà, al di là di quello che pensa il segretario Regionale del PD che, stretto dall'isolamento nel quale ha confinato il suo Partito, vuole sminuire il risultato delle primarie e la grande partecipazione popolare che ha determinato la scelta del candidato Sindaco del Nuovo Centro Sinistra. Solo chi ha perso definitivamente il contatto con la realtà può fare simili considerazioni che non trovano riscontro con quanto avvenuto nella nostra città. La percentuale dei cittadini che si sono recati a votare alle primarie di San Salvo è tra le più alte d'Italia, sia in rapporto alla popolazione che in rapporto agli elettori. Basta fare i confronti. Questo è avvenuto senza la partecipazione del PD. Nel merito delle vicende Sansalvesi Silvio Paolucci dovrebbe spiegare perché a San Salvo non è stato applicato lo statuto del PD né per quanto riguarda la scelta del candidato Sindaco né tanto più nei confronti di chi si è reso responsabile della caduta dell'amministrazione Comunale. Un Partito che si definisce democratico dovrebbe essere tale in quanto rispettoso delle regole e delle opinioni di tutti. Infine ricordiamo a Paolucci che le donne e gli uomini di San Salvo Democratica hanno messo al primo posto la buona politica e ciò al di là dei numerosi tentativi di alterazione della realtà di cui egli si fa vivace promotore. Crediamo che anche questa volta, come tante altre, abbia perso un'occasione per dire la verità, nascondendosi dietro accuse infondate. San Salvo Democratica lavora per ridare dignità e onore alla politica incarnando i valori autentici dei cittadini liberi, onesti e democratici.
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