Ancora marcia ridotta nell’ultimo trimestre; si fa sentire la crisi del settore automobilistico e sono preoccupati i circa 6 mila lavoratori del Vastese della Pilkington e dell’indotto. Il piano di cassa integrazione definito dall’azienda Pilkington non è rigido, infatti si fermeranno nel momento di bisogno i tre reparti: Accoppiato, Temperato e Centro Ricerche, legati al settore auto. Il segretario provinciale CGIL Mario Codagnone, sostenendo che la cassa integrazione è un valido rimedio per mantenere i livelli occupazionali in un momento di grave emergenza sociale ed occupazionale, auspica soprattutto una nuova politica industriale ed un piano di lavoro per il risanamento del territorio. Si attendono intanto anche i risultati del forum dei delegati sindacali europei della Nippon Sheet Glass, gruppo al quale anche la Pilkington appartiene. Al forum, che si terrà in Germania, parteciperanno anche i rappresentanti di San Salvo, per poter definire la situazione della Flovetro che, si spera, possa essere presa in carico completamente da Pilkington.