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Progetto Almosava : Alto Molise - Sangro - Vastese - Pianificazione ed interventi sui piccoli centri che rischiano di scomparire

Almosava c’è, si rafforza, cresce nella considerazione della popolazione e degli amministratori

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Questa è la bella realtà che si tocca con mano al termine della riunione tenutasi il 2 aprile nella Sala Consiliare di Castel di Sangro,che ha visto riunito il Coordinamento dei 63 Comuni dell’Almosava. Sono presenti: Massimo Balzano, Ferdinando Carmosino, Angelo Caruso, Giovanni Di Nunzio; Catia d’Angelo (per Giacinto Donatelli), Guglielmo Delle Donne, Enzo Carmine Delli Quadri, Fabrizio Fusco, Domenicangelo Litterio, Don Francesco Martino, Antonio Vincenzo Monaco, Luciano Scarpitti, Ileana Schipani, Luigi Milani (per Massimo Scura); Nicola Tarantini, Giannicola Trilli, Andrea Venosini, Nunzia Zarlenga, ed inoltre Enzo Patitucci, Presidente della Comunità Montana dell’Alto Sangro e dell’Altopiano delle 5 miglia, e il Consigliere Regionale Abruzzese avv. Menna. Gli interventi di tutti provano che il progetto ha superato la fase difficilissima dell’avvio e comincia a svilupparsi con maggiori speditezza e convinzione da parte di tutti, nella consapevolezza delle difficoltà di tipo procedurale ed organizzativo che il progetto presenta, ma con la giusta determinazione di doverle e poterle affrontare. Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono riportati nel Documento Pogrammatico illustrato durante la riunione e riportano su www.almosava.it Il vice Sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, oltre ad ospitarci con calore e affetto, interviene mettendo in evidenza come la situazione di governante del Paese Italia sia diventata molto critica con regioni create senza una logica storica-linguistica-culturale, e come la politica non sia più in grado di gestire problematiche sociali complesse, soggetta com’è alle regole dell’economia. I comuni, anche se economicamente e demograficamente forti, sono gravati da responsabilità che la suddetta politica ha scaricato su di loro. Conseguentemente un progetto come quello di ALMOSAVA, che parte da una aggregato territoriale ben definito storicamente e culturalmente, ben riempie il vuoto che si è determinato a seguito del fallimento della governante regionale e, comunque, consente di creare sinergie utili per un programma di sviluppo, i cui contenuti devono essere la base di riferimento di quel protocollo di intenti, firmato tra le Regioni Abruzzo e Molise, ma mai definito concretamente nelle sue parti. E non va dimenticato che questo territorio per quanto ha subito e subisce in termini di spopolamento e svalutazione di beni e in termini di maggiori costi e minori servizi, è in credito con il resto delle 2 regioni di riferimento. Il Presidente della Comunità Montana dell’Alto Sangro e dell’Altopiano delle 5 miglia, Enzo Patitucci ha seguito i lavori del Coordinamento con grande interesse e con la convinzione crescente che il progetto vada condiviso, supportato e rafforzato. Si è spinto fino ad impegnarsi per la convocazione dei Comuni della sua Comunità Montana per ottenere il loro beneplacido al sostegno del Progetto. Lo stesso Sindaco di Castel di Sangro,Umberto Murolo, si preoccupa di far sapere di condividere il pieno quanto durante la riunione va affermandosi. A lui fa eco il Presidente della Comunità Montana dell’Alto Vastese e del Medio Sangro, Arturo Scopino, il quale non può essere presente alla riunione ma, comunque fa sapere a tutti che giovedì prossimo convocherà una riunione con i Sindaci dei Comune della sua Comunità cui inviterà il Coordinamento ALMOSAVA al fine di consentire a tutti loro una migliore informazione sul Progetto, le sue implicazioni, le sue conseguenze, i suoi vantaggi e le sue difficoltà. Intervengono al dibattito Guglielmo Delle Donne, Enzo Carmine Delli Quadri, Antonio Vincenzo Monaco, Luciano Scarpitti, Ileana Schipani, Nicola Tarantini, Nunzia Zarlenga. Salvo Ileana Schipani, sindaco di Scontrone, che mette sull’avviso i presenti sui pericoli di messa in mora della rappresentatività democratica di nuovi aggregati che prescindano dal Comune e sulla possibilità che le Provincie possano essere definitivamente accantonate, tutti gli altri convengono sulla necessità del Progetto suggerendo integrazioni alle azioni intraprese come un maggior coinvolgimento delle Associazioni, un maggior coinvolgimento delle popolazioni, interventi mirati per informare di più e meglio. Su tutto emerge, comunque, una esigenza chiara e imprescindibile: occorre essere tanti e stare insieme; le debolezze dei 4 cantoni di ALMOSAVA (vale a dire le 4 zone oggi sotto l’AQ, CB,CH, IS) devono associarsi in forma giuridica consentita e condivisa per diventare una forza sola, senza con ciò mettere in discussione la municipalità do ciascun Comune. Insomma: Almosava c’è, si rafforza, cresce nella considerazione della popolazione e degli amministratori. Programma e tempistica per il prosieguo del lavoro. In considerazione del periodo elettorale che terrà impegnati diversi Comuni del nostro Territorio fino a metà maggio, si è deciso di dedicare questo periodo di tempo a diffondere ancora e meglio il contenuto del Progetto, a creare consenso sia presso la popolazione sia presso quei pochi Comuni ed i loro Sindaci che ancora avvertono perplessità o timori e che li rendono recalcitranti. Dopo il quindici di maggio sarà convocata una nuova riunione per giungere alla Creazione dell’Aggregato Territoriale ALMOSAVA, nella forma giuridica la più appropriata e opportuna possibile. In questo modo verrebe raggiunto il primo dei 2 Obiettivi Programmatici Politici (ved. Almosava Documento Programmatico su www.almosava.it). Questo periodo di tempo sarà, altresì, utilizzato per la predisposizione di diversi documenti utili al perseguimento degli Obiettivi di ALMOSAVA. A questo proposito si è deciso di dare spazio e tempo agli Obiettivi cosiddetti Interni (ved. Almosava Documento Programmatico su www.almosava.it), cioè quegli Obiettivi che possono essere perseguiti senza dover richiedere autorizzazioni che siano esterne alle competenze dei Comuni. In particolare saranno predisposti documenti relativi a: 1. Forma Giuridica dell’Aggragato ALMOSAVA 2. Situazione Socio-Sanitaria 3. Gestione dei Rifiuti 4. Gestione Energetica 5. Inventario del Patrimonio Immobiliare e Fondiario dello Stato e delle Regioni, oggi inutilizzato I documenti saranno predisposti da Balzano Massimo, Bucci Dante, Cacciavillani Maurizio, Francesco Martino, con il coordinamento di Domenicangelo Litterio, il quale si preoccuperà di verificare le diverse disponibilità dei componenti del Gruppo di lavoro, di fissare il programma e di convocare le riunioni. Altri componenti del Coordinamento saranno chiamati a coadiuvare il Gruppo di lavoro nella elaborazione e stesura dei documenti. Sul sito www.almosava.it è riportato anche un breve filmato della riunione, insieme ad altra riunione tenuta in Agnone. Enzo C. Delli Quadri
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