SAN SALVO - Il consigliere regionale Liberato Aceto ha espresso viva soddisfazione per l'esito dell'incontro avuto nel pomeriggio di lunedì presso la sede dell'ANAS Abruzzo in L'Aquila durante il qual si è dibattuto sulle problematiche inerenti la SS 650 fondovalle Trignina. Hanno partecipato ai lavori il Capo compartimento ANAS Abruzzo, l'ingegner Vurro, assistito dal geometra Fastigi, e molti sindaci dei comuni interessati come Torrebruna, Dogliola, San Buono, Tufillo, San Giovanni Lipioni, Castiglione Messer Marino, unitamente ad altri esponenti tra cui l'assessore alla provincia di Chieti Nicola Petta. Il consigliere Aceto non ha mancato di manifestare il suo rammarico per la vistosa assenza del sindaco di San Salvo Gabriele Marchese. Tra le decisioni a cui si è pervenuti nel corso dell'incontro, la necessità di intervenire nell'immediato con i cosiddetti lavori di manutenzione ordinaria sull'importante arteria stradale e i lavori di ''decespugliazione'' e pulitura delle cunette inizieranno già nei prossimi giorni. E' previsto invece per il prossimo lunedì un sopralluogo sulla fondovalle Trigno al quale parteciperanno il consigliere Liberato Aceto, i dirigenti dell'ANAS ed i Sindaci. In tal modo gli intervenuti potranno prendere visione dello stato in cui versa l'arteria e decidere le opere più urgenti da realizzare. ''Priorità assoluta sarà data ovviamente al rifacimento del manto stradale - informa Aceto - e anche alla realizzazione di aree di sosta''. ''Si è inoltre pensato di organizzare una conferenza programmatica - spiega il consigliere regionale - coinvolgendo i massimi dirigenti delle aziende del territorio interessate allo sviluppo della SS 650, come la Sevel, la De Cecco, la Honda, la Del Verde, nonché organizzazioni come Confindustria ed Ance''. A questa conferenza dovrebbe partecipare anche il governatore, Ottaviano Del Turco, e gli assessori regionali competenti. ''Solo l'impegno della Regione, dei Comuni e delle aziende interessate -continua Liberato Aceto - si riuscirà a trovare una soluzione adeguata alle problematiche che interessano la fondovalle Trignina, cosi tutta l'area circostante potrà uscire dall'isolamento che dura ormai da troppo tempo''. Francesco Bottone