L'apertura di un tavolo di confronto, a livello istituzionale abruzzese, con i vertici aziendali, i capigruppo consiliari alla Regione, rappresentanze sindacali ed associazioni di categoria con al centro dell'attenzione la questione della crisi della Pilkington, insediamento punto di riferimento dell'occupazione nel territorio del Vastese.

E' stata accolta, in Consiglio regionale, la risoluzione presentata dal consigliere Franco Caramanico (Sinistra Ecologia e Libertà). In evidenza la situazione delicata del sito, con l'annunciato numero di esuberi di un terzo della forza lavoro (625 dipendenti) fronteggiato con la sottoscrizione dei contratti di solidarietà ed il trasferimento possibile in altri Paesi europei di settori cruciali quali quello Acquisti, Amministrazione e Sistemi informatici.

"La Regione Abruzzo - sottolinea Caramanico - ha l’obbligo di dare sostegno e risposte forti alle necessità di migliaia di famiglie”. Nella risoluzione si chiede al presidente della Regione, Gianni Chiodi, di convocare al più presto un tavolo di confronto con i vertici aziendali, i capigruppo consiliari, le rappresentanze sindacali e le associazioni di categoria.