Arrestato, condannato e subito in libertà in quanto la pena inflittagli, dell'entità di 9 mesi, è stata sospesa perché chi coinvolto incensurato.

Protagonista dell'episodio un giovane di nazionalità tunisina, Naji Ghzaiel che a bordo di una moto, stanotte ad un posto di blocco istituito dalla Polizia a Vasto Marina, sulla Statale 16 Adriatica, in corrispondenza della collina di Montevecchio, ha fatto finta di fermarsi all'alt della pattuglia, ripartendo poi all'improvviso ed investendo un agente. A quest'ultimo, urtato ad un braccio ed una caviglia, provocate lievi lesioni giudicate guaribili in 5 giorni dai sanitari del pronto soccorso dell'ospedale 'San Pio da Pietrelcina'.

Dopo l'investimento scaturiva un inseguimento: il giovane nordafricano si allontanava velocemente a zig zag verso sud, in direzione San Salvo. Qui il ragazzo cadeva all'altezza di piazza De Gasperi procurandosi alcune escoriazioni. Portato in ospedale pure lui ed alla fine giudicato guaribile in 7 giorni, veniva arrestato con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per la notte trattenuto presso le camere di sicurezza del Commissariato di Polizia di via Bachelet in vista della celebrazione del rito direttissimo così come disposto dall’autorità giudiziaria.

Questa mattina, lunedì 16 luglio, il Gip del Tribunale di Vasto Falcione, su richiesta del pubblico ministero Ciani, lo ha condannato alla pena di 9 mesi di reclusione, sospesa perché incensurato.