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Inefficienza amministrativa del centrodestra ed elezioni politiche, iniziano le grandi manovre a Sinistra

Redazione
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Dopo una campagna elettorale che ha visto il fronte del centrosinistra dividersi è di ieri il comunicato stampa unitario del Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà. I segretari cittadini invitano i rappresentanti politici ad ascoltare «gli uomini e le donne del centro sinistra che reclamano unità». Pd e Sel, a quanto pare, hanno iniziato le manovre di riavvicinamento, anche in vista delle prossime elezioni politiche, ora la palla passa alle altre componenti di quel fronte una volta unito.

 

Di seguito il comunicato.

 

In questo inizio di settembre sembra che le idee comincino a rischiararsi.
Abbiamo superato le concitate ore estive e le temperature inaccessibili e il nostro Paese comincia  a confrontarsi sulla nuova primavera, quella che porterà un governo politico nuovo e alla ipotesi di un futuro diverso, migliore.
Le forze politiche, le associazioni, le donne e gli uomini, anche singolarmente che non vogliono rinunciare a dare il proprio contributo di passione e di idee, sono chiamate ad intraprendere la difficile strada del confronto, alla ricerca della sintesi necessaria e a scrivere le migliori proposte per l’Italia intera.
Nella nostra città usciamo da una campagna elettorale difficile che ha visto la sconfitta di tutte le forze del centro e della sinistra.
E’ stata una sconfitta elettorale e la destra unita ha vinto su tutti gli altri divisi.
Eppure sui diversi candidati la città si è espressa con un forte orientamento progressista che è andato ben oltre il 50% dei voti.
Non avevano sbagliato tutti questi elettori che non hanno avuto fiducia dello schieramento politico di destra del quale, già a tutti i livelli, avevamo verificato l’incapacità amministrativa e di governo.
I primi mesi della nuova amministrazione confermano tristemente la regola e si assiste al continuo scaricabarile di responsabilità sul passato senza nessun beneficio sulle condizioni della città, restando in preda a euforie fuori luogo per eventi del tutto estemporanei.
Ciò che è facile costatare è l’inefficienza amministrativa rispetto all’ordinario. Ciò che è ancora più grave è che non si riesce a leggere negli atti amministrativi la traccia di un progetto complessivo che caratterizzi la città.
La testa rivolta all’indietro ha dato al centro sinistra la sconfitta elettorale e lo stesso difetto posturale da al governo cittadino una ubriacatura di superiorità rispetto al passato che sembra soddisfarlo al di la di ogni tangibile risultato concreto.
Alla destra è stato dato il ruolo di governo ed il mandato elettorale va onorato. Noi lo rispetteremo.
Ciò che non può aspettare, che non può e non deve attendere gli eventi, è la costruzione di un nuovo progetto che abbia la testa rivolta in avanti, con tutto il corpo progressista della città rivolto in avanti, proteso ad afferrare le tracce di una nuova opzione per la città che amiamo.
Abbiamo conosciuto la sconfitta ed ancora bruciano le ferite. Le sconfitte non sono mai facili.
Quanto tempo dobbiamo aspettare per rialzarci? Quanto tempo ancora? Quanto tempo prezioso vogliamo ancora regalare alla sconfitta, ai rancori e alle divisioni che l’hanno generata?
Se provassimo a guardare avanti potremmo vedere già da ora l’immagine di una città diversa, quella che tutto il popolo progressista immagina.
L’ipotesi di cambiamento matura solo nella fiducia e nell’unione mentre appassisce nella discordia e nelle divisioni.
C’è nell’aria un vento di cambiamento che spazza via la sfiducia ed il pessimismo, è un vento che scuote l’Europa e l’Italia.
E’ un vento che qualcuno vuole fermare e dall’altra parte dell’Atlantico le forze della conservazione fanno sentire il loro urlo rancoroso.
E’ la storia del nostro tempo è la storia nella quale noi vogliamo che giochi la sua parte anche la nostra terra, la nostra città.
Per questo motivo facciamo appello a quanti non vogliono spegnere le speranze di un grande popolo, laborioso ed onesto, nella rassegnazione e nel rancore.
Gli uomini e le donne del centro sinistra reclamano unità e sono i rappresentanti delle stesse forze politiche a dover rispondere.

 

San Salvo lì, 4 settembre 2012

Agostino Monteferrante  Segretario cittadino PD
Emilio Di Cola  Coordinatore cittadino SEL

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