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Individuata l'auto usata per il furto di Lentella, ma è emergenza uomini e mezzi nell'entroterra

Cinque Carabinieri per controllare quattro comuni con una sola auto

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Un’Audi A6 nera, station wagon del 2006. È questo l’identikit dell’auto della banda che ha messo a segno l’ultimo furto ai danni del pub ‘Il Capriccio’ di Lentella. Il mezzo è stato rubato da una concessionaria di Termoli circa due settimane fa ed è probabile che sia già stato usato per altri colpi nel territorio.
Non è escluso che l’auto sia ancora in mano ai ladri, ma sono scarse le probabilità – o, per meglio dire, le possibilità – di rintracciarla.

 

UN TERRITORIO SENZA CONTROLLI. Il problema è la carenza di uomini e mezzi delle forze dell’ordine nel medio e alto Vastese. Uno scenario ben diverso dalle avventure e dagli intrecci amorosi della – nutrita – Compagnia di Carabinieri, la nota serie tv delle reti Mediaset ambientata in un piccolo borgo della provincia di Perugia, Città della Pieve. I piccoli comuni dell’entroterra vastese al tramonto si trasformano in ‘terra di nessuno’.

Percorrendo la Trignina, dopo San Salvo, la prima Stazione è quella di Fresagrandinaria. Cinque uomini e un auto di servizio per effettuare controlli nei territori di Lentella, Dogliola e Tufillo (oltre alla stessa Fresa).
A influire sulla presenza delle forze dell’ordine spesso c’è la richiesta di pattugliamenti e posti di blocco nelle ore notturne sulla Statale 16 a Vasto. Chi resta in caserma non ha alcun veicolo a disposizione. Durante i primi dieci giorni del mese i Carabinieri della Stazione di Fresagrandinaria sono chiamati a monitorare i dintorni degli uffici postali di tutti e quattro i comuni di competenza in concomitanza con la riscossione delle pensioni.

I commercianti sono esausti per i continui furti e la mancanza di controlli. A breve i sindaci della zona cercheranno un confronto con i rappresentanti istituzionali e delle forze dell’ordine per capire se i piccoli comuni sono destinati a restare alla mercè di ladri e delinquenti.

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