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Combattere la violenza domestica a partire dalla scuola

Sabato mattina un incontro all'Istituto superiore Mattioli

a cura della redazione
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‘A scuola contro la violenza’: si chiama così il programma di educazione e prevenzione messo in campo dall’associazione Emilyabruzzo con il Comune di San Salvo e il Centro antiviolenza dell’Aquila e rivolto alle classi quarte e quinte dell'Istituto superiore Raffaele Mattioli. Il progetto prevede due incontri, di cui il primo è fissato per sabato 2 febbraio, alle 9 all’aula magna della scuola.

L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che la violenza domestica, come pure quella che sfocia nelle relazioni affettive tra i giovani, è sempre più diffusa. Secondo quanto spiegano gli organizzatori il fenomeno coinvolge ormai il 40% della popolazione femminile e nella maggior parte dei casi gli episodi di maltrattamento non vengono denunciati. Le conseguenze, sottolineano, sono gravi specie per lo sviluppo della personalità dei giovani. Perciò le tre realtà hanno deciso di mettere in campo questo programma di educazione e prevenzione rivolto ai giovani.

Sabato l’incontro si aprirà con la proiezione del film ‘Ti do i miei occhi', diretto da Iciar Bollain e vincitore di sette premi Goya (gli Oscar spagnoli); a seguire ci sarà un dibattito in cui interverranno: il sindaco Tiziana Magnacca, il dirigente scolastico Maria Luisa Di Mucci, l’assessore alle Politiche sociali Maria Travaglini, il consigliere alle Pari opportunità Filomena D'Addario, la giornalista Maria Rosaria La Morgia. Per il Centro antiviolenza di San Salvo ci saranno la responsabile Teresa Di Santo, la coordinatrice Mara Ricciuti e l’avvocato Silvia Notaro; mentre per quello dell’Aquila prenderanno la parola la coordinatrice Orietta Paciucci, l’avvocato Simona Giannangeli, la responsabile del gruppo scuola Serenella Ottaviano e l’operatrice Maria Pia Di Giorgio.

Il secondo incontro, che si terrà a fine Aprile, vedrà invece coinvolti i ragazzi e gli insegnanti dell’Istituto nella stesura di elaborati sul tema della violenza.

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