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Pesca di frodo, questa mattina denunciato un nuovo caso

Presto i pescatori chiederanno un incontro ai sindaci di San Salvo e Vasto

a cura della redazione
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Questa mattina gli operatori della piccola pesca di Vasto e San Salvo hanno chiesto un intervento deciso sulla pesca di frodo al Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Punta Penna, Giuliano D'Urso. L'ultimo episodio è avvenuto questa mattina alle 5.30 quando due grosse imbarcazioni non autorizzate hanno raggiunto il tratto di mare antistante Vasto Marina per praticare la pesca a strascico.

Espisodi simili sono denunciati da tempo dai pescatori locali e si verificano in tutto il tratto di mare che va da San Salvo Marina a Vasto Marina. 

Di seguito il racconto degli stessi operatori che si sono rivolti alla Capitaneria di porto:

«Oggi alle ore 5.30 am mentre alcune barche della piccola pesca di vasto marina erano intente a fare il loro lavoro si sono viste raggiungere da due grosse imbarcazioni della pesca a strascico del tipo (reti volanti) a circa un miglio dalla costa nella zona antistante vasto marina volevano intraprendere la pesca a strascico. L'intervento di una imbarcazione della piccola pesca li ha fatto desistere da farli pescare in quel tratto, ma le volanti non contente si sono solo postate di alcune decine di metri e hanno cominciato la pesca a strascico all'altezza del torrente buonanotte. Cosi facendo hanno provocato danni alle reti di un altro pescatore che nel frattempo sopraggiunto li individuava e li riconosceva. Dopo di ciò le imbarcazioni si sono dileguate nell'oscurità verso il largo. A seguito di questi fatti stanchi di ciò che accade da sempre ma in particolare da un po di giorni a questa parte, i pescatori della piccola pesca di vasto e san salvo si sono riuniti chiedendo un incontro in capitaneria con il comandante per discutere il da farsi. Ne è scaturita una dichiarazione spontanea che non solo mette in evidenza i danni materiali di questi assalti continui alla nostra costa ma denuncia uno stato di aggressione alla flora e alla fauna marina perpretando un vero e proprio disastro ambientale (non dimentichiamoci che per una serie di fattori climatici, questo golfo è ricchissimo di tantissime specie ittiche, tra cui anche delfini, tartarughe del tipo caretta caretta e ultimamente si avvistano numerosi esemplari degli ormai rari cavallucci marini) . Siamo stanchi, siamo stufi questa situazione deve essere risola o le generazioni future avranno modo di conoscere i nostri pesci solo sui libri. Chiederemo un incontro con il sindaco di san salvo, con il sindaco di vasto, e facciamo appello a tutte le associazioni ambientaliste affinchè ci affianchino nella battaglia per la difesa del nostro mare».

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