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Sicurezza, i gruppi di minoranza chiedono la convocazione del consiglio comunale

Chiesto l'impegno di 100mila euro per iniziative a favore della legalità

a cura della redazione
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Sulla questione-sicurezza intervengono in modo unitario gli esponenti dei gruppi di minoranza del consiglio comunale. Domenico Di Stefano, Gabriele Marchese e Angelo Angelucci di SanSalvoDemocratica, Luciano Cilli e Arnaldo Mariotti (del Partito Democratico) e Nicola Sannino (Centro Democratico) hanno firmato la richiesta di convocazione del consiglio comunale sugli ultimi fatti di cronaca.
Quella appena passata è stata una settimana segnata da tre furti d’auto, due incendi – molto probabilmente di origine dolosa – che hanno distrutto tre veicoli e dalla rapina di venerdì scorso ai danni della farmacia Di Nardo-Labrozzi. A questi si aggiungono altre due rapine nella vicina Vasto.

Nella proposta di delibera inoltrata i tre gruppi di opposizione individuano come prioritaria l’istituzione di un tavolo permanente sulla sicurezza che coinvolga – oltre all’amministrazione comunale – tutti gli attori della società sansalvese: forze dell’ordine, parroci, dirigenti scolastici, sindacati, partiti, associazioni ecc.
Poi si chiede al sindaco e alla giunta il varo «in tempi rapidi una Conferenza Programmatica Cittadina sulla sicurezza e la legalità nella quale coinvolgere attivamente tutta la cittadinanza e la promozione di ogni progetto e ogni iniziativa finalizzate all’Educazione alla legalità e al miglioramento dei parametri di sicurezza della città e del territorio».

Alla voce sicurezza, nella proposta delle minoranze, andrebbero assegnate, inoltre, 100mila euro da reperire dalle maggiori entrate degli accertamenti Tarsu «per porre in essere iniziative concrete per diffondere la cultura della legalità e per combattere attivamente il fenomeno delle tossicodipendenze e delle devianze in genere con particolare attenzione alle fasce sociali più deboli e marginali».

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