Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Lippis risponde a Monteferrante

Botta e risposta sulla programmazione del bilancio comunale e le opere pubbliche

Condividi su:

Riceviamo e pubblichiamo la risposta di Giancarlo Lippis - assessore ai lavori pubblici - al segretario del Partito Democratico, Agostino Monteferrante.

Apprezzo l’ars scribendi che anima da qualche giorno a questa parte il segretario cittadino del Partito democratico di San Salvo. Agostino Monteferrante osserva, medita e scrive di bilancio e sulle decisioni prese di questa maggioranza, ponendo sul tappeto la questione della condivisione dei cittadini nella formulazione dello strumento di programmazione amministrativa. Il segretario piddino, nella foga di dover dimostrare di essere vivo, dimentica che la coalizione al governo dalla città sta predisponendo opere pubbliche dopo aver avuto il via libera lo scorso anno dal consenso popolare.

Il programma elettorale, che ha consentito a Tiziana Magnacca di diventare il sindaco di San Salvo, prevede diverse opere pubbliche che questa amministrazione realizzerà in città. La condivisione si è avuta nel momento in cui i cittadini hanno deciso che il centrodestra dovesse governare dopo anni di amministrazione di sinistra.
Ciò che suona stonato è che proprio Monteferrante parli di invito al confronto con i cittadini  che l’amministrazione, di cui faccio parte come assessore ai Lavori pubblici, non avrebbe con la città. Mi dispiace che faccia male al segretario del Pd ricordargli il passato di cui è stato responsabile, ma non mi sembra di ricordare su scelte importanti come via Montegrappa o il teatro comunale ci sia stato un concorso di idee o una chiamata all’ascolto con la città. Scelte solitarie delle precedenti gestioni comunali per le quali questa comunità ne sta pagando le conseguenze.
Chi è chiamato a governare fa delle scelte di cui si assumerà precise responsabilità. Ed è ciò che l’amministrazione Magnacca sta facendo e continuerà a fare fino alla fine del mandato che scadrà nel 2017. Che piaccia o no al Pd e al suo segretario cittadino.

Condividi su:

Seguici su Facebook