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Piazza San Vitale, confermata la decisione di riaprirla alle auto

San Salvo Democratica chiede chiarimenti. Tiziana Magnacca spiega il ‘difetto formale’

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La decisione di riaprire al traffico piazza San Vitale e di introdurvi la sosta a tempo non è in discussione: oggi è stata fatta una delibera di Giunta che dà l’atto di indirizzo e ne chiarisce la motivazione politica. A spiegarlo è il sindaco Tiziana Magnacca, interpellata per chiarire la vicenda dell’ordinanza sui cambiamenti nella pizza prima emessa e poi revocata.

«È stata solo una questione di difetti formali, nulla d’importante, la volontà resta ed è già stata fatta la delibera», precisa il primo cittadino. Il problema era legato, come dall’opposizione avevano supposto, alla scadenza dell’incarico del comandante dei Vigili. «Ora il mandato è stato prorogato». Insomma: l’ordinanza doveva essere emessa dopo che fosse stata firmata questa proroga e non prima come è accaduto.

L'INTERPELLANZA DI SAN SALVO DEMOCRATICA In merito a quell’atto sulla viabilità, pubblicato e ritirato il giorno dopo, ha sollecitato subito chiarimenti San Salvo Democratica, che con un’interpellanza ha chiesto di conoscere quale sia la ragione che spinge a riaprire al traffico la piazza, se ci sia un atto di indirizzo o deliberativo a supporto di tale decisione e da cosa sia dipesa la repentina revoca.
Nel testo presentato da Domenico Di Stefano, Angelo Pietro Angelucci e Gabriele Marchese si fa riferimento anche all’incarico del comandante dei Vigili Saverio Di Fiore, scaduto il 31 marzo e non rinnovato fino a ieri. «Dunque lo stesso non poteva firmare l’ordinanza di riapertura al traffico di piazza San Vitale - si precisa nell'interpellanza -. Se è vero che dal 31 marzo 2013 il Comune di San Salvo non ha un comandante della Polizia locale, perché si è verificata questa “vacatio” e come il sindaco e la Giunta municipale vogliono procedere per individuare il comandante». I tre esponenti di minoranza chiedono che si risponda alle loro domande nel prossimo Consiglio comunale.

LE SPIEGAZIONI DEL SINDACO Ma per la Magnacca quella di San Salvo Democratica sarebbe solo una polemica: «Non abbiamo nulla da nascondere, chi fa dietrologia è perché è abituato a farla e a non far vedere ciò che pensa. Noi agiamo in trasparenza. Si è trattato solo di piccole formalità, ora sanate per evitare complicazioni». L’incarico del comandante Di Fiore è stato prorogato e la delibera d’indirizzo fatta questa mattina: «Nessun tipo di problema amministrativo, politico o con il comandante dei Vigili, che come sanno tutti è ad interim», ha precisato. Ed ha poi aggiunto: «San Salvo Democratica farebbe bene a chiedersi perché ci troviamo in questa situazione con il corpo della Polizia municipale, condizione che non dipende da noi».

Tiziana Magnacca lo ripete più volte: «Ciò che conta è la decisione, che rimane tale, non neghiamo quell’ordinanza, la nostra volontà era quella e ora nella delibera è stata esplicita. Si tratta di una misura che fa parte di un pacchetto più ampio di azioni per il centro storico e che toccano l’urbanistica, la manutenzione, il decoro urbano, la viabilità e le questioni fiscali. Stiamo dando attuazione al programma elettorale, che prevedeva una parziale riapertura del centro. Può essere una scelta forte, ma dobbiamo prenderci la responsabilità di farla, perché si va incontro a una desertificazione della zona e non possiamo restare a guardare. D’altronde ci sono città patrimonio dell’Unesco che autorizzano il traffico in centro seppur con delle limitazioni». La Magnacca sottolinea anche l’esigenza di intervenire subito: «Stiamo dando risposte veloci, non chiediamo di aspettare anni. Proprio in questi giorni ci siamo incontrati con i commercianti. In pochi mesi ci siamo visti e confrontati con loro più volte e continueremo a farlo».

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