Sono passati circa cinque mesi dalla firma sugli accordi per l'applicazione dei contratti di solidarietà alla Denso di San Salvo. Oggi il bilancio di questo primo periodo sembra positivo. 

Nel novembre scorso il provvedimento risultò necessario per coprire un'eccedenza di personale stimata intorno ai 380 lavoratori. La soluzione fu quella di una riduzione quotidiana degli orari di lavoro. Un cambio nelle abitudini dei dipendenti che è sulla via della normalizzazione, come spiega Davide Labbrozzi (Fiom-Cgil): «Beh, all'inizio c'è stato un piccolo terremoto. Il passaggio dei turni dalle 8 alle 6 ore ha comportato anche varie difficoltà legate al trasporto e ad altri aspetti, come, ad esempio, la socializzazione con nuovi colleghi che prima rispettavano altri turni. Tuttavia, ora possiamo dire che la situazione si va normalizzando e l'organizzazione procede».

A fronte della riduzione di orari, l'azienda mise sul piatto importanti investimenti che dovrebbero produrre un rientro progressivo delle eccedenze. Entro il 2015 i quasi 1.000 lavoratori, secondo il piano della società, torneranno alla normalità. Labbrozzi conferma la tabella di marcia: «L'azienda sta mantenendo gli impegni presi sugli investimenti. L'ambizione della Denso è restare a San Salvo a pieno organico e quel piano di rientri sta andando avanti. Infatti, alcuni reparti hanno già ripreso il normale orario lavorativo. Insomma, c'è fiducia».