L’aperidog di qualche settimana fa ha dimostrato la presenza a San Salvo di numerosi amanti dei cani. Quello tra proprietari e città, però, è un rapporto fatto di alti e bassi. L’amministrazione comunale in diverse occasioni ha lamentato una scarsa attenzione al decoro urbano da parte di chi porta a passeggio il proprio animale e, ultimamente, ha annunciato controlli più severi della Polizia municipale.
I possessori dei cani denunciano invece l’assenza di spazi adeguati e di contenitori appositi per la raccolta delle deiezioni canine.
Il Movimento 5 Stelle sintetizzando le esigenze degli amanti degli animali ha presentato nei giorni scorsi la proposta dell’istituzione di un’area di sgambamento per cani.
La richiesta è del 5 settembre e vi si legge: «Si chiede la possibilità di dar seguito alle numerose richieste dei residenti e dei proprietari di cani che sono costretti a portare gli animali al guinzaglio in giro per il paese senza poterli lasciare mai liberi senza rischiare di incorrere in una multa o nelle proteste dei passanti. Pertanto chiediamo al sig. Sindaco, al Consiglio comunale e agli Assessori competenti che una o più aree indicate con la dicitura “Area sgambamento” possa essere recintata e utilizzata come area per lo sgambamento dei cani allestendo la stessa in modo che possano esserci aree che favoriscano la socializzazione degli animali e il loro addestramento da parte dei proprietari in sicurezza e con tranquillità degli altri cittadini».
L’obiettivo del Movimento 5 Stelle è quindi quello di avere una o più zone nelle quali lasciar liberi gli animali senza provocare problemi a chi ha diffidenza o paura dei cani. Da evitare però che l’area di sgambamento «si trasformi in un posto dove portare i cani solo per le loro necessità fisiologiche e quindi auspicheremmo nella gestione totale dell’area affinché vi si possa effettuare ogni genere di attività e addestramento».