È scontro tra Us San Salvo e Alba Adriatica sulla ricostruzione dei fatti di domenica scorsa. È appurato ormai - come tra l'altro accertato dal referto arbitrale - che è stato un dirigente dell'Alba ad 'accendere la miccia', provocando i tifosi prima da dentro al campo (lanciando anche un pezzo di ferro) e poi raggiungendo gli spalti con fare minaccioso (dopo essere stato espulso). La stessa società ora promette di prendere provvedimenti in merito, ma cerca di spostare l'attenzione affermando di non essere stata avvisata per tempo dell'arrivo dei tifosi sansalvesi.
Fatto, questo, che avrebbe poi causato la loro sistemazione nello stesso settore dei supporters di casa.
L'Us San Salvo precisa, invece, che la biglietteria era stata avvisata e la società aveva risposto di non poter aprire il settore 'Ospiti' perché non omologato. Durante la partita, però, nello stesso settore erano presenti altre persone.
Le riprese della partita sembrano dare ragione alla dirigenza sansalvese mostrando gli spalti degli 'Ospiti' occupata da una decina di persone. Una circostanza, questa, che non può passare inosservata agli occhi della Figc Abruzzo.
Intanto, il video della rissa 'conquista' - purtroppo - la ribalta nazionale finendo sul sito web dedicato allo sport di Mediaset e su Repubblica.it.
Di seguito i due comunicati sulla vicenda.
ALBA ADRIATICA
L’Asd Alba Adriatica condanna con energia quanto di deplorevole accaduto sugli spalti del 'Luca Vallese' durante la partita con il San Salvo. Le due squadre stavano disputando una piacevole partita di calcio e non meritavano un contorno che nulla a che vedere con lo sport e la sana competizione.
Si fa presente che la società locale purtroppo non era stata avvisata della presenza di tifosi organizzati provenienti da San Salvo in pullman, che arrivati a primo tempo inoltrato hanno preso alla sprovvista la biglietteria, è stato consentito loro l’ingresso nella parte dello stadio destinata al pubblico locale con la raccomandazione di tenersi a debita distanza.
Episodi del genere mai in passato si erano verificati presso lo stadio 'Luca Vallese' di Alba Adriatica.
La società sta vagliando eventuali responsabilità di propri tesserati per valutare eventuali decisioni da intraprendere.
US SAN SALVO
Leggiamo in un comunicato ufficiale, che la società A.S.D. Alba Adriatica ha dichiarato che nessuno era stato avvisato dell’arrivo di tifosi organizzati, dichiarando il falso, in quanto appena arrivati allo stadio, due nostri dirigenti si sono recati alla 'biglietteria', avvisando l’addetto che era in arrivo un Pullman con una trentina di tifosi, e che forse sarebbe stato il caso di aprire il settore ospiti, ricevendo come risposta che il settore non era omologato, quindi non si poteva aprire, cosa che ha destato molta sorpresa, nei dirigenti, e nel Presidente, anch’esso presente allo stadio, in quanto nel settore 'non omologato' sono state presenti delle persone per tutta la durata della partita (cosa che si vede anche dalle riprese video).
È inutile dire che sono ormai anni che i nostri tifosi seguono la squadra in tutti i campi d’Abruzzo, e che nella Finale di Coppa Italia di tre anni fa ricevettero perfino l’elogio del Presidente Ortolano per la passione e la civiltà dimostrata. Stesso anno in cui la nostra Società si fregiò della vittoria della Coppa Disciplina, dimostrando la massima civiltà e il massimo fair play in tutti i campi.
Vorremmo inoltre spendere due parole sui deplorevoli fatti accaduti.
Fatti provocati dall’indegno comportamento di un dirigente della società ospitante, che, invece di placare gli animi si è alzato dalla panchina per scagliare un oggetto di ferro contro i nostri tifosi, e una volta cacciato dal Giudice di Gara si è recato sugli spalti nel settore in cui essi si trovavano, scatenando tutto quello che poi è purtroppo successo.
Fatto visto da tutti i nostri dirigenti presenti in tribuna e dai nostri tesserati presenti in panchina, e raccontato in maniera perfetta del nostro allenatore nell’intervista di fine gara.
Si intende infine precisare che con questo comunicato l’U.S. San Salvo A.S.D. non intende in alcun modo giustificare la violenza, che condanniamo fortemente, ma crediamo che a volte il silenzio sia la miglior risposta a questi fatti, e che la civiltà si debba dimostrare giorno per giorno, solo in questo modo si riesce a riempire lo stadio di famiglie e di bambini, cosa che noi facciamo ogni Domenica.