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Tra richieste di collaborazione ed emendamenti va avanti il Piano strategico Vasto-San Salvo

Lo strumento prossimo a tornare nel Consiglio comunale vastese

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Sono disponibili a collaborare al Piano strategico intercomunale Vasto-San Salvo i tecnici riuniti nell’associazione Professionisti del Vastese. É di questo tenore la nota che il sodalizio ha inviato nei giorni scorsi ai sindaci dei due Comuni confinanti, Luciano Lapenna e Tiziana Magnacca.

«Non avendo potuto partecipare attivamente ai tavoli che hanno prodotto riflessioni, proposte e indicazioni, l’associazione si rende disponibile, nella tempistica di approvazione del piano, a uno spazio collaborativo», afferma la presidente Laura D’Alessandro, mettendosi a disposizione per un’eventuale collaborazione tecnica che, a dire il vero, giunge nel momento in cui la procedura, rimasta congelata per diversi anni, sta arrivando a definizione.

L’iter del piano intercomunale, che tante polemiche ha suscitato per la esclusione dei Comuni di Cupello Monteodorisio, è attualmente in fase avanzata, essendo ormai imminente la sua approvazione da parte dei Consigli comunali di Vasto e San Salvo, sollecitati in tal senso dalla Regione che ha minacciato, in caso di mancata approvazione, la revoca del finanziamento di 200mila euro. La scorsa settimana, intanto, lo strumento di programmazione che delinea le scelte strategiche per lo sviluppo del territorio, è tornato di nuovo all’attenzione della commissione consiliare di Vasto presieduta da Domenico Molino. La seduta ha registrato la partecipazione del professor Roberto Mascarucci, ordinario di Urbanistica alla facoltà di Architettura dell’università d’Annunzio. In quella occasione, le minoranze hanno illustrato gli emendamenti (circa una ventina) al piano che, a loro avviso, è carente di indirizzi politici e scelte strategiche. Le modifiche, depositate ieri in municipio affinché l’ufficio di presidenza ne tenga conto in vista dell’assembla civica, mirano all’adeguamento dello strumento di programmazione territoriale che, in un primo tempo, includeva anche le amministrazioni di Cupello e Monteodorisio, in seguito escluse dall’intervento di copianificazione territoriale.

Tra le varie proposte presentate dai gruppi consiliari di Progetto per Vasto e Fratelli d’Italia, spiccano il potenziamento dei depuratori comunali, la bonifica dei siti inquinati, il consolidamento idrogeologico del versante est centro abitato, la realizzazione della cittadella dello sport/polo fieristico, la riqualificazione del parco archeologico delle Terme romane e la realizzazione del polo di aggregazione sociale e sportivo di Vasto Marina.

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