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Presentato all'Istituto Professionale il libro 'La mia vita per sempre'

Dinanzi agli alunni l'autrice Teresa Di Santo ha presentato il libro contro la violenza sulle donne

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Nell’aula magna dell’IPSIA (Istituto Professionale Statale Industria e Artigianato) di San Salvo si è tenuta oggi, 16 novembre, la presentazione del libro contro la violenza delle donne “La mia vita per sempre. Testimonianza di violenza sulle donne”. Il libro, scritto da Teresa Maria Di Santo, è una testimonianza diretta dei soprusi subiti da tre donne. Tre storie raccontate che per fortuna non sfociano negli ennesimi casi di femminicidio.

I racconti si collocano nell’Italia odierna e nel mondo contemporaneo, racconti avvenuti realmente, testimonianze verbali riferite dalle protagoniste all’autrice del libro che ha deciso d’immortalarle e raccontarle in un’opera letteraria.  Perché in un’Italia alla mercé dei mass media, in cui la cultura della donna oggetto viene inculcata con forza ai bambini già dalla tenera età, questo libro vuole avere l’umile presunzione di aiutare il processo di cambiamento che lo Stato, attraverso leggi ad hoc, sta cercando di attuare.

La donna, nella comunità dei giorni nostri, è mostrata come un oggetto carnale da usare e buttare, la stessa donna è dipinta come oca e solo sessualmente appetibile e, in alcuni casi, è la stessa donna a credere a questa menzognera verità, fino ad arrivare a sfruttare il proprio corpo come unica fonte di carriera. Questi racconti, tuttavia, non servono a demonizzare l’uomo come orco e bestia, bensì devono far luce su comportamenti errati e, molto spesso, del tutto inspiegabili. L’uomo non deve essere schiavo del proprio  istinto animalesco, non deve credere in una propria superiorità di fatto solo perché nato uomo. In primis l’uomo deve cambiare il proprio atteggiamento e il proprio modo di essere e di comportarsi. Una donna va amata, va coltivata, una donna deve essere protetta. Lì dove c’è violenza non può esistere di certo amore. Viviamo in un’epoca fortemente misogina, omofoba e in cui regna la paura del diverso (diversamente abili e uomini di altre etnie), un mondo che lentamente sta cercando di cambiare.


Alla presentazione hanno preso parola anche l’assessore alle politiche sociali Maria Travaglini che ha ricordato a tutti l’esistenza di un centro anti violenza, ubicato nei pressi della Porta della Terra, e l’on. Maria Amato parlamentare vastese che ha illustrato il libro con i suoi occhi, con gli occhi di un politico, di un medico, ma soprattutto con gli occhi di una donna. La presentazione si è tenuta dinanzi agli alunni del Liceo Scientifico, dell'Istituo Tecnico Commerciale e dell'Istituto Professionale di San Salvo, poiché i giovani sono il futuro e la scuola in primo luogo deve educarli al rispetto dell'umanità e di ciò che erroneamente si giudica diverso.

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