Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Colpi di pistola nel parcheggio di un night club: denunciate 5 persone

Indagini dei Carabinieri su un episodio avvenuto un mese e mezzo fa

a cura della redazione
Condividi su:

 

Sono cinque le persone denunciate in stato di libertà, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vasto e dai colleghi della Stazione di San Salvo, a seguito dei colpi di arma da fuoco esplosi, lo scorso 13 ottobre, nel parcheggio antistante il night club “Diamante” ubicato alle porte di Vasto.

I militari dell’Arma hanno identificato cinque cittadini stranieri che sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria con le accuse, in concorso, di danneggiamento, esplosione di colpi d’arma da fuoco e porto in luogo pubblico di armi comuni da sparo.

Le indagini svolte dai Carabinieri, viene evidenziato in una nota diramata dal Comando provinciale di Chieti dell’Arma, hanno permesso di accertare che quella notte furono esplosi dei colpi di pistola contro alcune autovetture lasciate in sosta dai clienti nel parcheggio antistante al night e solo per un caso fortuito nessuno dei presenti rimase ferito. Dopo l’accaduto i proprietari delle macchine danneggiate, pensando si trattasse di semplici atti vandalici, preferirono non avvertire le forze dell’ordine, forse anche per evitare che si venisse a sapere che erano frequentatori del night, rendendo così le indagini molto difficili. Allo stesso modo si comportarono gli altri avventori presenti al momento dei fatti. Solo diverse ore più tardi al 112 arrivarono delle segnalazioni da parte di alcuni residenti facendo scattare, così, l’intervento dei militari che, giunti sul posto, recuperarono 9 bossoli di pistola.

Ieri mattina, a seguito delle risultanze investigative che hanno consentito di denunciare i 5 cittadini stranieri, il Questore di Chieti, su proposta dei Carabinieri della Compagnia di Vasto, ha disposto la chiusura del locale per 15 giorni emettendo un provvedimento notificato al titolare del night.

I militari ritengono che l’atto intimidatorio sia riconducibile a rancori e alterchi pregressi avvenuti nel locale.

Condividi su:

Seguici su Facebook