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Fabio Raspa lascia 'Lista popolare' di Spadano

Continua il sostegno alla maggioranza

a cura della redazione
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Com'era nell'aria da giorni, oggi Fabio Raspa ha comunicato le sue decisioni. Non esce dalla maggioranza, ma dal gruppo di Lista Popolare di Eugenio Spadano nella cui lista è stato eletto.

Alla fine del consiglio comunale odierno è stato lo spesso presidente Spadano a leggere la comunicazione di Raspa secondo la quale «non ci sono più le condizioni politiche, affinché io resti componente del gruppo Lista Popolare, pur restando uomo di centrodestra».

A spiegare le ragioni dell'uscita dal gruppo, però, non ci sono solo le poche righe lette alla fine della seduta dell'assise civica. Lo stesso consigliere comunale - che ora secondo regolamento approderà nel gruppo misto o figurerà come 'indipendente' - ha allegato alla nota la più corposa spiegazione qui di seguito:
Con rammarico e profondo stupore prendo atto delle dichiarazioni fatte dal Sindaco nei riguardi miei e della mia famiglia e ci tengo a precisare alcuni aspetti.
Come capogruppo della Lista Popolare mi sarei aspettato che su ogni comunicato riportante il simbolo della mia lista, venissi quanto meno informato. Così non è stato.
Le dichiarazioni riguardanti un mio presunto comportamento dissimile da quelle del vicesindaco e a quanto pare non gradito da questa amministrazione, mi lasciano oltremodo esterrefatto, e mi domando in che modo secondo il Sindaco ho mancato di rispetto e linearità nei confronti di questa maggioranza. A tutt'oggi ne in privato, come ci si aspetterebbe, ne in pubblico, nessuno mi ha mai spiegato come e in che modo avrei avuto dei comportamenti lesivi di questa amministrazione. Le discussioni aperte e alla luce del sole non sono forse gradite?
Si è addirittura citata 'la famiglia Raspa' come se fosse unica parte interessata nella vicenda Icea, quasi additandola a mò di 'clan'. Ricordo a tutti i presenti che la storia di mio padre, fondatore del consorzio Icea, è la storia di una persona che ha dato lavoro e ricchezza a questa città. Si può legittimamente contestare l'esito del contenzioso con questo comune ma è inaccettabile una sorta di ostracismo nei confronti miei e della mia famiglia. Ricordo infatti che il consorzio Icea ha un consiglio di amministrazione, una assemblea dei soci che altrettanto legittimamente decidono come e in che sede far valere i propri diritti.
Per tali ragioni, pur confermando il mio sostegno a questa maggioranza, mi trovo costretto soprattutto per motivi  umani e personali ad uscire dalla Lista Popolare, ricordando ai miei amici di maggioranza e alla cittadinanza che il mio comportamento è sempre stato corretto, evitando di influenzare scelte e decisioni che sarebbero potute sembrare inopportune e di parte, autoescludendomi da ogni discussione e valutazione riguardante la vicenda Icea. 

In fede
Fabio Raspa

A proposito del contenzioso Icea, non è stata più emessa la delibera annunciata in conferenza stampa. Su questo lo stesso Raspa afferma: «È stata una decisione giusta, perché in questa fase c'è bisogno di prudenza».

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